Movimenti e gruppi sociali hanno convocato manifestazioni in difesa della democrazia e contro il governo ad interim di Michel Temer.

Dopo il colpo di stato mascherato da giudizio politico contro la presidente Dilma Rousseff, migliaia di simpatizzanti della mandataria si sono mobilitati nelle città più importanti del Brasile contro la destituzione e contro il governo del presidente ad interim Michel Temer.

La città di San Paolo ha vissuto una terza notte di mobilitazioni a favore di Dilma, in un punto della città le manifestazioni pro Rousseff e di coloro che appoggiano Michel Temer si sono incontrate, lanciando grida che si ascoltavano ad isolati di distanza.

I manifestanti sono stati nuovamente repressi dalle forze di polizia con proiettili di gomma e gas lacrimogeni.

A Brasilia, centinaia di simpatizzanti del PT si sono mobilitati, come stanno facendo dallo scorso lunedì, in appoggio della presidente Rousseff.

Decine di seguaci e simpatizzanti hanno accompagnato la Rousseff nel breve discorso d’addio che ha pronunciato dopo il golpe e hanno intonato l’inno nazionale di fronte al palazzo dell’Alvorada, la residenza presidenziale.

Durante la notte, migliaia di brasiliani si sono riuniti nella Spianata dei Ministeri, di fronte al Congresso, per esprimere la loro solidarietà alla Rousseff con grida come “Fora Temer”.

Le forze di sicurezza hanno represso le proteste in appoggio a Dilma nella città di Rio de Janeiro, che contavano sulla partecipazione di circa duemila persone appartenenti a movimenti sociali e sindacati.

Anche a Belo Horizonte si è vissuta una notte di cortei, centinaia di simpatizzanti del PT sono usciti per protestare per il colpo di stato contro Dilma Rousseff.

Un’altra delle città dove sono avvenuti cortei e proteste è stata Salvador de Bahia dove i manifestanti che si oppongono al governo ad interim, portavano cartelli con frasi come: “Se non c’è giustizia per il popolo, non ci sarà pace per il governo”, che hanno attirato l’attenzione di tutti coloro che camminavano per le strade della città.

A Florianópolis la polizia militare ha represso centinaia di manifestanti pro Dilma, che hanno cercato di protestare in uno dei principali ponti della città.

1 septiembre 2016

TeleSur