La FUBA denuncia la complicità della polizia.

Ieri notte, tra le 31.30 e le 22.30, è stata attaccata la sede centrale della Federazione Universitaria di Buenos Aires, situata in via Uriburu 920, a pochi metri da Piazza Houssay dove si trovano le facoltà di Medicina, Economia, Farmacia, Scienze Sociali e Odontologia.

Il Presidente della FUBA, Julián Asiner, ha denunciato: “hanno abbattuto una parete, hanno controllato tutto e si sono portati via carte, bilanci contabili e documentazione. Hanno anche rubato tre computer. Altri oggetti di valore, come camere fotografiche o elettrodomestici, sono al loro posto, per cui pensiamo che si sia trattato di un attacco per procurarsi informazioni”.

Asiner ha ribadito che “questo attacco contro la FUBA avviene nello stesso giorno in cui la Federazione ha iniziato una campagna facendo sapere che c’è una zona liberata¹ nella Piazza Houssay, dopo due tentativi di sequestro di studenti di Medicina. Stiamo convocando un corteo per venerdì prossimo presso il Commissariato 19. Questa campagna ha evidentemente dato fastidio e crediamo che questi fatti potrebbero essere legati”.

Il dirigente della Federazione studentesca ha dichiarato: “noi studenti non ci faremo intimidire. Presenteremo una denuncia alla polizia e moltiplicheremo la campagna in tutte le facoltà per denunciare questo attacco e chiedere, con più forza, la fine della zona liberata, che finiscano i sequestri e i furti a Piazza Houssay. Le autorità dell’UBA devono intervenire nella faccenda”.

Asiner ha terminato convocando a “sfilare questo venerdì 5 agosto alle ore 13.00 presso il Commissariato 19, a Charcas 2844”.

3 agosto 2016

Resumen Latinoamericano

Nota:

1. Zona liberata, Luce verde o Area liberata era il permesso che avevano i gruppi operativi durante il Terrorismo di Stato in Argentina nei decenni del 1970 e 1980.