Secondo quanto informa con un comunicato il Coordinamento dei movimenti sociali del Popolo Kichwa Saraguro: Dopo quasi dieci mesi di processo, nel Tribunale per le Garanzie Penali della città di Loja, i giudici Mercy Hurtado, Pablo Narvaez e Rene Muñoz hanno emesso una sentenza per i 10 del gruppo di 29 persone che sono state portate in giudizio dopo l’ultimo sciopero nazionale del 17 agosto 2015.

Nonostante che 8 siano stati dichiarati innocenti, 2 di loro sono condannati a 4 anni di prigione. Attira l’attenzione il fatto che a questi due processati sia data la pena massima più un terzo della pena, secondo i giudici ci sono prove contundenti (foto, video) che sono totalmente contro le versioni dei compagni.

Noi Coordinamento dei Movimenti Sociali di Saraguro, Coordinamento Nazionale della Comunicazione, Resistere È Un Mio Diritto, così come le organizzazioni vicine, le comunità, gli amici e familiari, esprimiamo un totale rifiuto del discutibile modo di agire delle autorità, denunciamo che è stato un processo pieno di irregolarità e ingiustizie, con prove controverse, falsi testimoni, violazione del dovuto processo, con riunione degli avvocati del ministero degli interni con i giudici, negazione dei diritti e rifiuto delle garanzie costituzionali e degli strumenti giuridici internazionali che legittimano la Giustizia Comunitaria.

Chiediamo l’immediata libertà di tutti i processati di Saraguro, oltre al rispetto della deliberazione della giustizia Indigena che dichiara innocenti i 29 compagni e compagne, così come di indagare i responsabili della violenta repressione che ha causato feriti e detenuti che oggi sono stati condannati.

Annunciamo misure di resistenza di fronte ai soprusi contro tutto il popolo Kichwa Saraguro, abbiamo resistito 523 anni al razzismo e all’ingiustizia, continueremo nella lotta.

30 maggio 2016

Resumen Latinoamericano