Malleko/ Tre azioni simultanee di resistenza sono avvenute nella notte di martedì scorso nella provincia del Malleco. Sono stati trovati messaggi che chiedevano la libertà dei prigionieri mapuche e di contestazione dell’intendente cileno, Andrés Jouannet.

In primo luogo, poco prima delle ore 20.00 è stato riportato l’attacco contro due camion sulla strada 5 sud, all’altezza di Pidima (Ercilla). Lì un gruppo organizzato ha bloccato il traffico e ha dato fuoco alle macchine.

Le macchine danneggiate sono un camion forestale e un altro appartenente all’industria peschiera.

Alcuni minuti più tardi, un secondo attacco si è registrato più a sud, nel comune di Victoria, dove un impianto di produzione di legname, di proprietà del consigliere UDI Marcos Baratta, è risultato completamente bruciato.

Anche in questa azione ci sono stati degli striscioni che facevano allusione ai “prigionieri politici mapuche”.

Allo stesso tempo, sulla strada che unisce Victoria a Curacautín è stata distrutta nella Tenuta San Agustín una casa padronale estiva, che era priva di energia elettrica e che è risultata completamente distrutta.

Secondo quanto ha informato la stampa cilena, la casa apparteneva ad una famiglia della Regione Metropolitana.

Lì è stato trovato un cartello che, secondo quanto si legge, risponde all’intendente dell’Araucanía, Andrés Jouannet, che negli ultimi giorni aveva manifestato la propria opposizione alle rivendicazioni della nazione mapuche.

9 giugno 2016

Werken Noticias