Nel Chiapas, di fronte alla repressione sui maestri si costituisce un gruppo cittadino per difendere la Normale Rurale di Mactumatzá e gli abitanti di Plan de Ayala


Redazione Desinformémonos

Studenti della Scuola Normale Rurale Mactumatzá sono stati repressi da membri della Polizia federale e statale, che appoggiati da elicotteri gli hanno lanciato gas lacrimogeni. Abitanti dell’Ejido Plan de Ayala, sono andati spontaneamente in questo istituto educativo dove hanno formato una barriera umana per protestare per l’aggressione. Questa è cominciata quando la polizia federale e statale hanno fatto ripiegare i maestri del Coordinamento Nazionale dei Lavoratori dell’Educazione, sezione 7, che volevano bloccare per alcune ore l’uscita occidentale della città di Tuxtla Gutiérrez.

Nel pomeriggio, gli abitanti di questo quartiere sono stati convocati per fare una riunione urgente e creare un gruppo cittadino per la difesa della Scuola Normale Rurale Mactumatzá che si trova nello stesso quartiere, che ha subito gli assalti e la violenza istituzionale quando sono stati lanciati gas lacrimogeni, colpendo gli alunni, non solo quelli della Normale, ma anche delle scuole prescolari, della primaria e secondaria, così come asili infantili e diversi istituti e residenti della zona.

Questo gruppo ha come obiettivo quello di condannare pubblicamente le permanenti aggressioni di cui sono stati oggetto gli abitanti di Plan de Ayala e oggi si è terminato con l’aggressione verso i normalisti rurali. Metterà nei luoghi pubblici striscioni per chiedere il ritiro della PFP dal Chiapas, così come un collegamento con la comunità per dare l’allarme di fronte a possibili fatti violenti.

In una intervista per Mural Chiapas, alcuni cittadini sono stati avvicinati e questo è ciò che hanno detto: “l’obiettivo di questa riunione è di organizzarci, noi che viviamo vicino alla Normale Rurale Mactumatzá e quelli di Plan Ayala per concordare le azioni e le attività che possiamo prendere come residenti, certamente il quartiere è isolato dalla città ma oggi ci è toccato vivere sulla nostra carne la repressione. Nella mattinata la polizia federale è giunta al crocevia di Plan de Ayala con la Strada Nord, e c’è stata una aggressione contro i maestri e successivamente contro gli alunni della normale rurale”.

Nella repressione avvenuta ieri, 6 giugno, con gas lacrimogeni, i poliziotti statali e federali hanno sgomberato i maestri e le maestre del Coordinamento Nazionale dei Lavoratori dell’Educazione (CNTE) che facevano un blocco all’uscita occidentale di Tuxtla Gutiérrez; i docenti hanno risposto con pietre e razzi, uno di questi ha ferito il fotoreporter René de Jesús Araujo González, corrispondente di Notimex.

I maestri e le maestre hanno percorso il Boulevard Plan de Ayala verso il punto conosciuto come La Pochota dove circa mille poliziotti statali e federali già li stavano aspettando. Sebbene non siano riusciti a bloccare l’uscita della città, i docenti hanno tenuto chiuso questo viale principale mentre il traffico era deviato attraverso la Strada Nord della capitale dello stato. La polizia ha iniziato l’aggressione spargendo gas lacrimogeni sui maestri e con un blindato antisommossa sono avanzati scagliandosi contro i docenti, che hanno corso e hanno ripiegato da La Pochota fino alla frazione Los Laureles.

Quando alcuni maestri passavano per il quartiere Plan de Ayala, gli abitanti hanno aperto loro le proprie case per poterli nascondere e i residenti sono usciti per protestare contro i poliziotti per la repressione. I padri di famiglia si sono scagliati contro alcuni camion in cui venivano trasportati i poliziotti federali rompendone i cristalli.

Quando tutto sembrava terminato, gli studenti della Scuola Normale Rurale Mactumatzá sono stati sgomberati dall’incrocio della Coca con la Strada Nord, dove stavano effettuando una “raccolta” per raccogliere fondi. Uno dei loro compagni è stato ferito alla testa da un colpo di un candelotto lacrimogeno. Gli studenti sono stati sopraffatti fino al centro educativo, dove centinaia di giovani hanno ricevuto successivamente il sostegno dei residenti di Plan de Ayala, che nuovamente sono scesi in loro difesa.

Da informazioni di Chiapas Paralelo e Mural Chiapas.

7 giugno 2016

Desinformémonos

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Redacción Desinformémonos, “En Chiapas, ante la represión a maestros se constituye grupo ciudadano para defender a la Normal Rural de Mactumatzá y a los vecinos de Plan de Ayalapubblicato il 07-06-2016 in Desinformémonos, su [http://desinformemonos.org.mx/en-chiapas-ante-represion-a-maestros-se-constituye-grupo-ciudadano-para-defender-a-la-normal-rural-de-mactumatza-y-a-los-vecinos-de-plan-de-ayala/] ultimo accesso 09-06-2016.

 

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