L’appello allo sciopero è firmato da Marcia Patriottica, Congresso dei Popoli e dall’Organizzazione Nazionale Indigena, tra i vari gruppi.

I coordinatori della manifestazione hanno confermato che il sindacato contadino della Colombia inizierà un sciopero indefinito per respingere le politiche economiche adottate dallo stato e chiedere, inoltre, migliorie nel campo.

La piattaforma Cumbre Agraria ha effettuato la convocazione che inizierà il 30 maggio. Nelle azioni condanneranno le pratiche minerarie che mettono a rischio le risorse naturali del paese, la sovranità nazionale e la stessa sopravvivenza delle comunità rurali, si precisa nella convocazione di questa riunione.

“Vi invitiamo a partecipare alla Cumbre Agraria, che ha come obiettivo azioni di mobilitazione pacifica per esprimere il nostro disaccordo verso l’attuale modello economico e di sviluppo”.

I manifestanti sono preoccupati per l’impatto dei Trattati di Libero Commercio (TLC) sottoscritti con varie nazioni, che rendono responsabili della rovina dei piccoli produttori. In questo senso disapprovano la vendita di beni strategici alle multinazionali e l’iniqua distribuzione della terra.

Pace per la Colombia

La Cumbre Agraria ha reiterato con un comunicato il proprio appoggio ai dialoghi tra il Governo e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – Esercito del Popolo (FARC-EP) come via per mettere fine al conflitto interno, ma nel documento avverte che la Colombia ha bisogno di una pace con giustizia sociale e ambientale.

“Ci opponiamo agli arresti arbitrari, alla persecuzione e all’assassinio dei dirigenti sociali e dei difensori dei diritti umani, così come alla nuova fase di paramilitarismo”, ha messo in evidenza la piattaforma.

24 maggio 2016

Resumen Latinoamericano