Due degli arrestasti per il crimine di Berta erano già stati denunciati per minacce


Douglas Geovanny Bustillo

In varie occasioni il Copinh ha segnalato per intimidazioni l’ex militare Douglas Geovanny Bustillo e Sergio Rodríguez Orellana.

Tegucigalpa, Honduras/ Due degli arrestati nell’ambito della Operazione Jaguar, implicati nel crimine contro l’estinta ambientalista Berta Cáceres Flores, erano già stati denunciati per minacce e intimidazioni dal Conisglio Civico delle Organizzazioni Popolari e Indigene dell’Honduras (Copinh).

Douglas Geovanny Bustillo è uno dei catturati ed è un tenente dell’Esercito honduregno a riposo che ricopriva il ruolo di vicecapo della sicurezza dell’impresa Desarrollos Energéticos Sociedad Anónima (DESA), e che nella zona dove si costruirebbe la diga di Agua Zarca, secondo le segnalazioni della comunità lenca, capeggiava gruppi di assassini e sequestratori.

Recentemente il giornalista svedese Dick Emanuelsson ha pubblicato nel suo blog un articolo contenente una intervista a Cáceres Flores, realizzata nel dicembre del 2013, che accusa direttamente l’ex militare di giudicare i membri del Copinh, inclusa la difensora indigena, come guerriglieri.

“Nel mio telefonino ho dei messaggi di Douglas Bustillo, il vicecapo della sicurezza dell’impresa DESA, con molestie sessuali. È una situazione molto complicata per il Copinh in un contesto di aumentata criminalizzazione, nonostante che fin dall’inizio ci sia sempre stata criminalizzazione verso il Copinh”, sottolinea il contenuto di questo reportage tratto dall’intervista con la defunta dirigente lenca.

“Molte minacce e otto compagni assassinati. Non è la prima volta, ma in questo momento in cui si sta formando un pericoloso panorama nazionale di maggiore criminalizzazione dei movimenti sociali, mi si accusa con queste montature dell’Esercito, di possesso illegale di armi contro la sicurezza interna dello stato dell’Honduras”, aggiunge.

Dalle prime ore di lunedì, il Pubblico Ministero, attraverso la Procura Speciale per i Delitti contro la Vita, l’Agenzia Tecnica di Indagine Criminale e la Polizia Militare dell’Ordine Pubblico hanno eseguito una decina di perquisizioni e sono state catturate quattro persone implicate nell’assassinio di Berta Cáceres Flores, tra loro Douglas Bustillo e Sergio Ramón Rodríguez Orellana, quest’ultimo detenuto nel carcere di Miraflores.

Altre accuse

Nel frattempo, l’organizzazione indigena che Berta coordinava in più di una occasione ha incolpato anche Rodríguez Orellana, legato alla compagnia DESA, di messaggi di minacce all’integrità fisica ed emotiva dei membri del Copinh.

Il detenuto è laureato in Biologia, specialista di analisi e controllo ambientale. D’altra parte, il capo delle comunicazioni delle Forze Armate, Lenin Gonzáles, ha precisato: “stiamo indagando molto dettagliatamente un membro dell’istituzione che risponde al nome di Mariano Díaz Chávez e in funzione di questo abbiamo dato un appoggio per portare a termine le catture”.

Díaz Chávez ha il rango di maggiore, in attività nell’istituzione militare, e sarebbe stato sospeso dalle sue funzioni conformemente alle procedure del personale, ha dichiarato.

L’uomo in divisa ha inoltre affermato, senza offrire ulteriori dettagli al riguardo, che Edilson Atilio Duarte Meza, un altro catturato, è un ufficiale a riposo del corpo armato.

02.05.2016

El Heraldo

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
“Dos de los detenidos por crimen de Berta ya habían sido denunciados por amenazaspubblicato il 02-05-2016 in El Heraldo, su [http://www.elheraldo.hn/pais/955750-466/dos-de-los-detenidos-por-crimen-de-berta-ya-hab%C3%ADan-sido-denunciados] ultimo accesso 03-05-2016.

 

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