Le croci che hanno dipinto ieri le madri delle donne assassinate a Ciudad Juárez, sono state cancellate questa mattina da lavoratori governativi, secondo testimoni che hanno visto quando le coprivano con la pittura.
Le pitture sono state fatte su pali e semafori lungo il percorso papale; erano nere su fondo rosa, e la frase “Nemmeno una di più” e “Giustizia ora”.
Ieri, i genitori hanno denunciato che quando stavano facendo questa attività, sono stati minacciati e intimiditi da unità della Polizia Municipale e dello Stato Maggiore.
Coloro che hanno visto mentre coprivano con pittura rossa le croci, hanno precisato che erano uomini che andavano su unità governative, sembrerebbe del Municipio, e utilizzavano una tecnica industriale per nascondere le croci.
Norma Laguna Cabral, mamma di Idaly Juache Laguna (scomparsa nel 2010 e trovata morta anni dopo nel Ruscello del Navajo), si è lamentata che gli organizzatori non avevano autorizzato un incontro tra i familiari delle vittime della violenza e Papa Francesco.
16 febbraio 2016
El Diario
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Patricia Mayorga, “Borran cruces pintadas por madres de desaparecidas” pubblicato il 16-02-2016 in El Diario, su [http://diario.mx/…/borran-cruces-pintadas-por-madres-de-de…/] ultimo accesso 18-02-2016. |