Redacción Desinformémonos

Oggi pomeriggio, in Brasile si sono riunite tra le 5 e le 7 mila persone per opporsi all’aumento delle alte tariffe del trasporto, con l’argomento che “aumenta solo i guadagni degli imprenditori, che già ne hanno beneficiato per troppo tempo”.

Dall’8 gennaio scorso, quando la tariffa del trasporto pubblico degli autobus e della metro è stata portata a 3,80 real, il Movimento Passe Livre ha organizzato nella città di San Paolo 5 “Grandi Azioni”.

All’inizio della manifestazione, la Polizia Militare ha puntualizzato ai manifestanti che se non cambiavano il percorso del corteo, non gli avrebbero permesso di passare.

Il Movimento Passe Livre ha organizzato un’assemblea tra tutti i presenti, che ha deciso che il corteo non si cambiava: “Questo non lo decide lo stato, lo decide chi protesta”.

Sono scesi, circondati per tutto il tempo, davanti, ai lati e in coda dagli agenti della polizia militare, che per tutto il corteo trattenevano la manifestazione, come una provocazione diretta, che gli permettesse di usare una scusa per rispondere.

Successivamente li hanno avvisati che non gli avrebbero permesso di giungere fino al punto indicato: l’Assemblea Legislativa di San Paolo. In Piazza della Repubblica un’enorme operazione di polizia reprime i manifestanti, che sono circondati.

Passe Livre è il movimento che ha organizzato le grandi proteste durante il Mondiale di Calcio del 2014, riuscendo a riunire centinaia di migliaia di persone che protestavano.

21 gennaio 2016

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