Nella mattinata elementi dello Squadrone Mobile Antisommossa (ESMAD) hanno aggredito i manifestanti che stavano effettuando una Minga Interetnica di fronte al municipio di Pie de Pató, capoluogo municipale dell’Alto Baudó, nel Chocó. Come risposta, le comunità hanno dichiarato che la protesta sarà “indefinita”.
“Alcuni di noi stavano dormendo, altri preparando gli alimenti, quando l’Esmad ha assaltato il luogo”, spiega a Colombia Informa un dirigente delle comunità afro, che preferisce non dare il proprio nome per timore di rappresaglie. “Ieri avevamo previsto un incontro nella capitale con il governo dipartimentale, ma ci hanno spento i telefoni e non ricevevamo più nessun tipo di comunicazione. Oggi ci siamo svegliati decisi a dialogare con il sindaco, quando abbiamo sentito il repentino attacco dell’Esmad contro il raduno dove noi ci trovavamo sistemati, c’erano bambini, bambine, e donne incinta”, spiega.
Le comunità afro e indigene della regione dell’Alto Baudó sono mobilitate da più di dieci giorni, con una azione che chiamano Minga Interetnica (riunione), chiedendo una risposta dello stato di fronte al documento con le richieste che comprende l’attuazione del diritto alla salute, all’educazione, e al chiarimento dei casi di corruzione della gestione municipale.
L’irruzione dell’Esmad è avvenuta con il lancio di gas lacrimogeni e di bombe stordenti che, secondo testimoni, hanno ferito 8 indigeni al viso e alla testa, e si è registrato un caso grave per ferite alla bocca. Lì c’erano almeno “10 donne incinta e 12 bambini con meno di 8 anni, per cui sono stati violati tutti i diritti”, denuncia un portavoce della Minga.
Protesta indefinita
A causa della repressione, la protesta si estenderà: “Per la vita, il territorio e il benessere dell’Alto Baudó, dichiariamo la Minga Interetnica Indefinita”, hanno annunciato i dirigenti delle comunità.
Delegazioni dei Consigli Comunitari afro e dei Consigli indigeni di tutta la regione dallo scorso 20 novembre stanno portando avanti nel capoluogo municipale di Pie de Pató una protesta che chiamano Minga Interetnica, di carattere pacifico. “Come conseguenza del disinteresse dei giorni precedenti, torniamo a chiedere allo stato investimenti sociali, piene garanzie e ristabilimento dei diritti delle persone che sono state derubate dei propri territori dai gruppi paramilitari”, hanno affermato installando la Minga.
Lo scorso 17 novembre, alcuni giorni prima di iniziare la mobilitazione nel capoluogo municipale, almeno 6 dirigenti comunitari dell’Alto Baudó hanno denunciato minacce per fargli interrompere la mobilitazione. Secondo testimoni, il sindaco del luogo ha avvertito: “Non partecipate alla Minga perché i ‘paracos’ (paramilitari) vi uccideranno”.
Ora, dopo la repressione, i portavoce della Minga annunciano che “continueranno nella lotta”.
04-12-2015
Colombia Informa
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Más de 10 heridos graves por ataque del Esmad a afros e indígenas en Chocó” pubblicato il 04-12-2015 in Colombia Informa, su [http://www.colombiainforma.info/mov-sociales/pueblos/2937-mas-de-10-heridos-graves-por-ataque-del-esmad-a-comunidades-afro-e-indigenas-en-choco] ultimo accesso 04-12-2015. |