Catturano l’ex prigioniero politico mapuche Cristián Levinao e arrestano il fotografo indipendente Felipe Durán


Equipo Mapuche

Oggi è stato catturato l’ex prigioniero politico mapuche Cristián Levinao, che lo scorso 15 luglio era fuggito da un centro penitenziario di Angol e successivamente si era dichiarato in clandestinità protestando la propria innocenza dai capi d’accusa che gli imputavano, e denunciando anche la reiterata persecuzione dello stato contro di lui.

Cristián Levinao ha denunciato in ripetute occasione che la sua condanna a più di 10 anni di carcere per furto con intimidazione fa parte della persecuzione che lo stato fa contro i mapuche che lottano per il recupero del proprio territorio e la liberazione del proprio popolo, segnalando che il procuratore Chamorro e i suoi testimoni segreti hanno allestito una montatura contro di lui.

Durante gli ultimi anni nei quali è stato detenuto nel Carcere di Angol, Cristán Levinao, insieme ad altri comuneri, ha effettuato lunghi scioperi della fame, risentendone severamente la loro salute, ma con l’obiettivo di rendere visibile la persecuzione politica verso il movimento mapuche, chiedendo l’annullamento del processo che li ha condannati a ingiuste ed esagerate pene di carcere, e denunciando, inoltre, una serie di restrizioni dei benefici, come riduzione delle visite, maggiore isolamento e trattamenti vessatori e razzisti da parte della gendarmeria del Carcere di Angol.

Nell’operazione dove è stato catturato Cristián Levinao, è stato arrestato anche il fotografo indipendente, Felipe Durán Ibañez, che da anni lavora denunciando la repressione poliziesca del movimento mapuche e la militarizzazione e la persecuzione che subiscono le comunità che effettuano recuperi delle terre.

Dopo questa minaccia, il Sindacato Nazionale dei Media Indipendenti, ha dichiarato in un comunicato che da anni Felipe lavorava come fotoreporter nell’Araucanía e che il suo lavoro era ampiamente riconosciuto tanto nella zona come in diversi mezzi di comunicazione in Cile e all’estero. Il sindacato ha fatto un appello a “non permettere che si faccia tacere la verità attraverso il terrorismo al quale questi gruppi di estrema destra sono abituati a attuare per mezzo di armi e con la complicità della polizia militare cilena”. Di fronte al fatto, inoltre, che Felipe sarebbe sorvegliato dagli “ussari”, nel comunicato sono state poste le seguenti domande: “Che stanno cercando questi estremisti? Di cosa vogliono accusarlo? Allora, quale sarebbe questa nuova montatura mediatica? Quale è il legame con gli apparati di polizia dello stato schierati nella regione?”.

Le accuse nei confronti di Cristián Levinao e Felipe Durán sono state formalizzate oggi. Felipe rimarrà in prigione preventiva per i 45 giorni che durerà l’indagine. I Carabinieri, da parte loro, hanno già segnalato che i detenuti sarebbe coinvolti in un attentato alla Gendarmeria. L’intendente dell’Araucanía, Andrés Jouannet, ha dichiarato che “questo è lo Stato di Diritto, qui è gente che esce dalla legge, i Carabinieri e la Procura hanno una missione ed è quello che stanno facendo”. Il ministro degli Interni, Jorge Burgos, ha dichiarato che “ho inteso che è legato ad un illecito di poche ore prima. È una buona notizia. L’aspettavamo”.

tratto da Resumen

23 Septiembre, 2015

Werken

 

Il fotografo indipendente Felipe Durán Ibáñez

 

Alcune fotografie di Felipe Durán

 

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Equipo Mapuche, “Capturan a ex preso político mapuche Cristián Levinao y detienen a fotógrafo independiente Felipe Duránpubblicato il 23-09-2015 in Werken, su [http://werken.cl/capturan-a-ex-preso-politico-mapuche-cristian-levinao-y-detienen-a-fotografo-independiente-felipe-duran/] ultimo accesso 25-09-2015.

 

, ,

I commenti sono stati disattivati.