Mercoledì il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha denunciato che dalla Colombia si stanno infiltrando paramilitari in borghese per creare nel paese agitazione e violenza.

“Vogliono infiltrare gruppi armati addestrati dai paramilitari della Colombia perché dal nord hanno dato l’ordine di distruggere, in ogni caso, la patria di Bolívar ed io voglio dire agli imperialisti del nord che la patria di Bolívar non la distrugge nessuno perché qui ci siamo noi patrioti a difendere con un immenso amore e passione il Venezuela”.

Il presidente Maduro ha già dato indicazioni al ministro della Difesa, Vladimir Padrino López, e alla ministra per le Relazioni Interne, Giustizia e Pace, Carmen Meléndez, di porre le forze di polizia e militari della patria in massima allerta”.

Il presidente venezuelano ha assistito nello stato Bolívar (sud) ad un raduno dove la classe operaia dell’impresa Siderúrgica del Orinoco (Sidor) si è riunita per respingere l’ingerenza del governo degli Stati Uniti e per reiterare l’appoggio al governo di questa nazione.

Il presidente venezuelano ha ricordato al presidente degli USA, Barak Obama, che “Noi abbiamo un solo destino, Vincere, vincere e vincere. Non c’è impero che possa contro di noi (…) Il nostro destino è essere una repubblica sovrana, libera e indipendente”.

Nicolás Maduro ha avvisato che la sfida è produrre di più e garantire il raggiungimento delle mete e ha fatto un appello ai lavoratori a stare in guardia di fronte agli attacchi dell’ultradestra di questo paese.

Allo stesso tempo, ha sollecitato l’appoggio della classe operaia per difendere la democrazia e la pace in Venezuela.

Mercoledì il segretario di stato degli USA, John Kerry, ha detto che “il Venezuela continua a muoversi nella direzione sbagliata” e ha minacciato la nazione sudamericana con nuove sanzioni che saranno applicate “il più rapidamente possibile” attraverso il Dipartimento del Tesoro e il Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca.

Maduro, ha recentemente detto che non permetterà che gli USA continuino a cospirare contro il suo paese. Per questo, mercoledì la ministra degli Esteri, Delcy Rodríguez, ha denunciato la persistente violazione da parte della nazione statunitense dei propositi e dei principi della Carta delle Nazioni Unite.

La cancelliera ha informato attraverso il suo indirizzo twitter che la denuncia è stata fatta di fronte alla comunità internazionale, a seguito dei costanti pronunciamenti del Governo statunitense contro le politiche dello stato venezuelano.

https://www.youtube.com/watch?v=3m4wLmrAIqM

25 febbraio 2015

Resumen Latinoamericano/Telesur