Washington aumenterà il contingente militare in Perù da 125 a 3.200 soldati. È previsto che questi marine sbarchino il 1 settembre.
L’operazione conta sull’approvazione del Congresso nordamericano. Secondo dichiarazioni ufficiali, l’aumento servirà a migliorare la lotta congiunta con i soldati della Marina peruviana contro gli insorti e i narcotrafficanti, informa Defensa.com.
Le forze peruviane si scontrano regolarmente con il gruppo guerrigliero Sendero Luminoso, e Lima ha manifestato di aver bisogno di almeno 2.500 effettivi per raddoppiare la presenza della polizia nelle zone meno accessibili.
Secondo il principale ricercatore dell’Istituto del Perù, Miguel Santillana, l’iniziativa degli USA dipende dal loro interesse a conservare la propria presenza militare in Sudamerica, a spese del popolo peruviano.
“I nordamericani tengono una presenza in Perù come in qualsiasi paese dell’America Latina perché sentono che siamo la loro zona di influenza. Loro si sentono con il diritto ad avere una presenza ufficiale e non ufficiale sul nostro territorio”, ha detto Santillana alla catena Russia Today.
Dopo l’autorizzazione del congresso della Repubblica all’ingresso di truppe straniere sul territorio nazionale, con il provvedimento legislativo approvato il 29 gennaio, le truppe nordamericane stanno giungendo in Perù in tre tappe. Il primo contingente, composto da 58 soldati, arrivava sul territorio peruviano lo scorso 1 febbraio, dove permarrà per un periodo di un anno. Il secondo, formato da 67 soldati, lo ha fatto il giorno 15 di questo mese e secondo quanto dichiara il documento che lo autorizza, staranno per un periodo di un mese e mezzo a scopo di “addestramento”. Il terzo contingente sbarcherà il 1 settembre di quest’anno, 3.200 soldati nordamericani in totale, secondo la richiesta di visita per un periodo di 6 giorni.
Frutto degli accordi di cooperazione militare tra il Perù e gli USA, il Corpo dei Marine degli Stati Uniti sta aiutando le forze militari peruviane a combattere gli insorti e i narcotrafficanti. Dopo una missione di addestramento che si è prolungata per sei settimane a Villa Rica, un distretto della provincia centrale di Oxapampa, alla fine di novembre ritornava negli USA un gruppo del Corpo Sud dei Marine degli Stati Uniti.
In reiterate occasioni, movimenti sociali e organizzazioni dei diritti umani hanno denunciato che la presenza militare straniera in Perù ricerca il controllo territoriale e la repressione della protesta sociale.
23 febbraio 2015
Resumen Latinoamericano/Agenzie
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Estados Unidos eleva su contingente militar en Perú” pubblicato il 23-02-2015 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2015/02/23/estados-unidos-eleva-su-contingente-militar-en-peru/] ultimo accesso 25-02-2015. |