Una nuova giornata di lotta (venerdì 16 gennaio) contro l’aumento delle tariffe del trasporto pubblico e per la gratuità del servizio. Nel pomeriggio di ieri circa ventimila persone hanno manifestato a San Paolo contro l’aumento dei biglietti da 3 a 3,50 Real (da 0,99€ a €1,16, circa). Il corteo è stato convocato dal Movimento Passe Livre (già organizzatore del corteo della settimana scorsa), che rivendica la gratuità del trasporto pubblico.
Duri scontri si sono verificati quando il corteo ha deviato dal percorso autorizzato per dirigersi verso la sede dell’amministrazione locale di San Paolo e la polizia ha attaccato il manifestanti con proiettili di gomma e lacrimogeni (e arrestando almeno una persona).
Il crescente costo dei trasporti pubblici è in contrasto con le necessità quotidiane della popolazione brasiliana e rientra solo in una logica di profitto. Nonostante la decisione sulle tariffe sia di competenza delle amministrazioni locali, da più parti viene richiesto che il governo guidato dal presidente Dilma Rousseff si prenda carico del problema con dei ribassi (richiesta che vale anche per altri servizi necessari alla popolazione).
Già un anno e mezzo fa, le enormi proteste che avevano coinvolto tutto il Brasile hanno fatto retrocedere le istituzioni dalla volontà di applicare alle tariffe un aumento da 3 a 3,20 Real.
Video: http://youtu.be/aIk9eHS-IDE
17 Gennaio 2015
InfoAut
“Brasile ancora in piazza contro il rincaro dei trasporti” pubblicato il 17-01-2015 in InfoAut, su [http://www.infoaut.org/index.php/blog/conflitti-globali/item/13696-brasile-ancora-in-piazza-contro-il-rincaro-dei-trasporti] ultimo accesso 19-01-2015. |