La cattura di Fernando Jiménez, che in diverse riunioni ed interviste ha accompagnato il portavoce Mario Luna, mette in agitazione il territorio yoreme.

Messico, DF. Comunicano in modo anonimo da Vicam che tra gli yaqui c’è allarme per l’arresto di Fernando Jiménez Gutiérrez, uno dei membri della tribù che ha un ordine di cattura per gli stessi delitti che sono stati imputati al portavoce Mario Luna Romero per incarcerarlo l’ 11 settembre. La strada federale 15 si trova bloccata e si mantiene permanente la riunione attivata per l’arresto di Luna Romero. La fonte informa che l’altro uomo arrestato –di cui non è stata fornita l’identità– è stato liberato.

Jiménez Gutiérrez si trova nel Centro di Rieducazione Sociale (CERESO) n. 1 di Hermosillo, capitale del Sonora, dove è stato trasferito dopo che, pochi minuti prima delle 7.00 del mattino, ora locale, lo hanno arrestato a Vicam dei membri della Polizia Investigativa Statale. Il suo caso si trova, come quello di Mario Luna, presso il III tribunale penale, a carico del giudice Manuel Octavio Palafox Ocaña, che il 13 settembre ha ordinato la prigione formale contro il portavoce yaqui nonostante che non ci siano prove contro di lui, ha comunicato precedentemente a Desinformémonos l’avvocato difensore Benito Ramos.

La difesa di Fernando Jiménez, membro del gruppo yaqui, è in attesa di entrare nel carcere penale. È accusato di privazione illegale della libertà e di furto d’auto commesso da due o più persone, a danno di Francisco Delgado Romo (che gli yaqui che si oppongono all’Acquedotto Indipendenza identificano come incaricato politico del governatore panista Guillermo Padrés Elías) e di Dionisio Luzanía, fatti che le autorità tradizionali di Vicam rivendicano come un atto di applicazione dei loro usi e costumi nel quale non sono intervenuti gli accusati.

Un testimone anonimo ha raccontato, da Vicam, che all’inizio i poliziotti hanno arrestato vari uomini, non sapendo con esattezza chi fosse Jiménez Gutiérrez, che in diverse occasioni aveva accompagnato Mario Luna a riunioni ed interviste. In una conversazione di due giorni fa con Desinformémonos, Fernando Jiménez aveva valutato che gli ordini di cattura sono una “partita di caccia” del governo statale contro gli oppositori all’Acquedotto Indipendenza. La Missione Civile di Osservazione del Consiglio verso la Tribù Yaqui ha qualificato l’arresto di Luna Romero come criminalizzazione della loro lotta.

La tribù yaqui resiste dal 2010 alla costruzione dell’Acquedotto Indipendenza, che per decisione presidenziale porterà le corrispondenti acque ad Hermosillo. Il Movimento Cittadino per l’Acqua e la tribù denunciano che il liquido servirà alle industrie, non ai cittadini. Gli yome hanno vinto tutti i ricorsi legali che hanno intrapreso contro l’opera, che continua ad essere in piedi e già estrae l’acqua del fiume Yaqui.

23.09.2014

Desinformémonos