Nel pomeriggio, un grosso contingente di polizia ha portato a termine lo sgombero della Comunità Mallekoche Lof Mariluan dalla tenuta El Fiscal occupata da Nelson Herdenes Gonzales. L’azione che è stata ordinata dalla Empresa de Áridos Serviterra è terminata con l’arresto di 4 comuneri, coloro che poche ore prima avevano occupato la proprietà con l’obiettivo di bloccare definitivamente le opere realizzate dall’impresa estrattrice di pietrisco, che stava provocando gravissimi danni agli spazi sacri, medicinali e culturali del Lof.

Secondo quanto comunicato dal Werken (consigliere e portavoce mapuche, ndt) della comunità Mallekoche, Mirko Collio, “l’arresto, alle 4 del pomeriggio, è stato violento, due donne e due uomini che si erano rifiutati di uscire. Questo per essersi opposti a che non continuasse il danno irreparabile che ha fatto l’impresa Serviterra ad un luogo sacro del nostro popolo, come l’Eltun (cimitero, ndt) ancestrale. L’azione dei carabinieri ha provocato il ferimento e l’arresto dei comuneri Jaqueline Collio, Tatiana Collio, Miguel Collio e José Huentenao, che sono stati trasferiti al commissariato di Collipulli”.

Il Werken, consultato sul perché di questa violenta azione dei carabinieri, comunica quanto segue: “Questa è una chiara dimostrazione della complicità dello stato e dei suoi poliziotti, che difendono il patrimonio delle imprese usurpatrici senza che gli importi il danno che queste provocano alla biodiversità, ai luoghi ancestrali e alla cultura del nostro Popolo. Disturba che le autorità siano incompetenti, accecate dall’avarizia non le importa di distruggere i patrimoni Mapuche per favorire una impresa”.

25 agosto 2014

País Mapuche