Allo stesso tempo fa un appello alla Comunità affinché assuma le proprie responsabilità per fermare gli attacchi indiscriminati con lo scopo di salvare la vita di innocenti e di preservare la pace e la sicurezza internazionale.
Giovedì notte, il governo dell’Ecuador, presieduto da Rafael Correa, ha deciso richiamare “per una consultazione” il proprio ambasciatore in Israele e ha energicamente condannato l’incursione militare israeliana in territorio palestinese. Nel contempo il governo ecuadoriano ha richiesto una immediata cessazione delle operazioni dell’esercito di Israele e degli indiscriminati attacchi contro la popolazione civile nella striscia di Gaza.
La decisione è stata fatta conoscere da Ricardo Patiño, cancelliere dell’Ecuador, che ha pubblicato il comunicato ufficiale attraverso la sua pagina twitter.
A seguire il comunicato del Governo dell’Ecuador:
Il Governo dell’Ecuador condanna energicamente l’incursione militare sul territorio palestinese e richiede una immediata cessazione delle operazioni dell’esercito israeliano e degli indiscriminati attacchi contro la popolazione civile nella striscia di Gaza che sono costati la vita a più di 200 persone, incluse donne e bambini.
Allo stesso tempo fa un appello alla Comunità affinché assuma le proprie responsabilità per fermare gli attacchi indiscriminati con lo scopo di salvare la vita di innocenti e di preservare la pace e la sicurezza internazionale.
Di fronte alla gravità della situazione, il Governo ecuadoriano ha deciso di richiamare, con effetto immediato, l’Ambasciatore in Israele, Guillermo Bassante, per consultazioni.
17 luglio 2014
Voz
| Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
| “Ecuador retira su embajador en Israel en protesta por invasión y ataques a Palestina” pubblicato il 17-07-2014 in Voz, su [http://www.semanariovoz.com/2014/07/17/ecuador-retira-su-embajador-en-israel-en-protesta-por-invasion-y-ataques-a-palestina/] ultimo accesso 22-07-2014. |






