Joaquín Pérez Becerra recupererà la propria libertà dopo che il Supremo Tribunale di Bogotà ha annullato la sua condanna ad otto anni.
Un anno e nove mesi dopo che il settimo giudice specializzato della capitale del paese aveva condannato ad otto anni di carcere il direttore dell’agenzia Anncol, Joaquín Pérez Becerra, il Supremo Tribunale di Bogotà ha revocato la sentenza e ha ordinato la sua immediata libertà.
Per la Corte Penale del Tribunale, non esistono prove per considerare il giornalista un collaboratore delle FARC, come lo aveva segnalato la Procura, che lo ha anche segnalato come il “ministro degli esteri” di questa guerriglia, di fronte ad altri altri paesi.
Il giudice aveva condannato il direttore di Anncol, avendolo trovato responsabile del delitto di associazione a delinquere aggravata. Mentre lo aveva assolto per l’attività di finanziamento del terrorismo, perché non era stato dimostrato che la pagina web diretta da Pérez avesse ricevuto denaro dalla guerriglia.
Dopo il suo arresto in Venezuela e la deportazione in Colombia, le autorità avevano segnalato che Pérez era il “cervello delle relazioni estere clandestine di questa organizzazione guerrigliera in Europa”. Nonostante ciò, per il Tribunale, questo non era stato dimostrato.
A quel tempo le prove dell’autorità accusatrice, per giudicarlo responsabile dei delitti imputati, si erano basate su più di cento elementi ritrovati nei computer dei capi delle FARC (specialmente in quello di “Raúl Reyes”).
Secondo la Procura, Pérez esercitava la sua attività illecita dalla Svezia, dove viveva ed era conosciuto nelle FARC con il soprannome di “Alberto Martínez”, “Roberto Gutiérrez” e “Daniel Santamaría”. Durante il processo l’autorità investigatrice aveva accusato il giornalista di promuovere e rafforzare sotto la propria direzione le FARC attraverso la pagina web con lo scopo di procurare risorse economiche per questa guerriglia e il finanziamento della pagina.
Nei capi d’accusa la Procura disse che “le azioni del signor Becerra avvennero attraverso il suo lavoro di relazioni internazionali, stabilendo contatti con organizzazioni di sinistra, partiti politici e militanti di organizzazioni terroristiche”. Secondo quanto ha informato il suo avvocato Rodolfo Ríos, Pérez, attualmente rinchiuso nel carcere della Picota, luogo dove sta da tre anni, recupererà la libertà il prossimo giovedì notte.
17 luglio 2014
Semana
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Director de Anncol fue declarado inocente” pubblicato il 17-07-2014 in Semana, su [http://www.semana.com/nacion/articulo/director-de-anncol-fue-declarado-inocente/395962-3] ultimo accesso 18-07-2014. |