Il Machi di Yeupeko si unisce allo sciopero della fame dopo la conferma della condanna da parte del massimo Tribunale Cileno


Confermando il razzismo antimapuche con il quale normalmente operano i tribunali cileni, oggi a mezzogiorno la corte suprema ha respinto l’annullamento della condanna a 18 anni che il tribunale di Temuco ha applicato al peñi (fratello, ndt) Celestino Cordova, Machi (guaritore, ndt) del Lof Yeupeko Katrileo.

Ma non si tratta di una sentenza comune, questa riconosce che non ci sono prove concrete per condannare l’autorità religiosa mapuche, nonostante ciò conferma la condanna “garantendo che si è tenuto presente che la vita umana costituisce un diritto fondamentale ed essenziale … che in questo caso è risultato distrutto”. Non abbiamo udito la medesima dichiarazione di nessun tribunale cileno di fronte alle continue morti dei cittadini mapuche per mano di poliziotti o coloni cileni.

Dice anche che la sentenza di condanna in questione conferma la partecipazione dell’imputato secondo quanto prescrive l’art. 15 comma 3 del codice penale (Coloro che, accordatisi per la sua esecuzione, facilitano i mezzi con i quali si porta a termine il fatto o lo presenziano senza prenderne parte direttamente).

Non si è mai potuta stabilire la presenza del Machi sul luogo dei fatti né che la ferita che aveva al momento dei fatti fosse stata fatta dal defunto W. Luchsinger.

È definitivamente condannato per congetture e non con prove e soprattutto è condannato per essere mapuche ed essere un vicino del colono e della sua sposa morti, come dire, è condannato sulla base di pregiudizi, di pregiudizi razzisti, razzismo antimapuche.

Si unisce allo sciopero della fame liquido

Di fronte al nuovo scenario, il Machi Celestino Cordova Transito si unisce allo sciopero della fame a partire dallo stesso giorno 12 maggio in cui si è conosciuta la sentenza, così come ha affermato il suo portavoce Sergio Painemil, e come lo riafferma un comunicato emesso attraverso la pagina web ufficiale del suo portavoce.

13 maggio 2014

Comunicato Portavoce del Machi Celestino Cordova

A causa della lotta, per il nostro popolo nazione Mapuche, è stato giudicato il nostro Machi, AUTORITÀ SPIRITUALE, con la chiara evidenza di una condanna politica da parte di tutti gli attori dello stato del Cile, giacché è un modo perfetto di proteggere gli interessi economici di tutti gli usurpatori e colonizzatori che sono dentro il nostro territorio Mapuche, insieme alle grandi imprese transnazionali, per continuare ad impoverire spiritualmente, culturalmente ed economicamente tutta la nostra gente.

È necessario chiarire che è una profonda violazione della vita, un crudele attentato e che a causa dello stesso è una totale spaccatura tra ambedue le nostre culture che si trovano all’interno di uno stesso Paese. Così si è anche evidenzato che la nostra autorità spirituale è passata ad essere, per la credibilità della società, un simbolo della “giustizia” dello stato del Cile.

Facciamo un appello a tutta la gente del nostro popolo, alla società non mapuche cosciente a livello nazionale ed internazionale e a tutte quante le organizzazioni, a mobilitarsi nei distinti fronti, a ripudiare la continua azione razzista di fronte a questa e a tutte le condanne verso i nostri weichafe (guerrieri, ndt).

Per cui oggi facciamo questa comunicazione, dopo il parere negativo del potere giudiziario riguardo la nullità del giudizio. Si è unito allo Sciopero della Fame per sostenere una posizione adeguata alla lotta per tutto ciò che significa il movimento mapuche a livello generale, anche per chiedere quanto segue:

Kiñe: Sia data una soluzione alle richieste dei lamien che con oggi sono da 36 giorni in sciopero della fame.

Epu: INDULTO AL LAMIEN JOSÉ MARIANO LLANKA TORI

Küla: Immediato trasferimento dal carcere di Temuco alla Colonia Penale di Vilcún. Per il diritto stabilito dal Trattato 169 e RICONOSCIUTO a livello Internazionale dallo stato del Cile, di rispettare il suo ruolo spirituale, culturale e la relazione permanente con tutto ciò che significa la natura dentro il nostro territorio per la sua condizione di MACHI.

LIBERTÀ PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI MAPUCHE!!!!!!

MARICHIWEU!!!!

MARICHIWEU!!!!

MARICHIWEU!!!!

MARICHIWEU!!!!

(DIECI VOLTE VITTORIA!!!!)

Temuco, 12 maggio 2014

voceriamachicelestino.wordpress.com

País Mapuche

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
“Machi de Yeupeko se suma a huelga de hambre tras confirmación de condena por el maximo Tribunal Chilenopubblicato il 13-05-2014 in País Mapuche, su [http://paismapuche.org/?p=8950] ultimo accesso 14-05-2014.

 

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