Puerto Príncipe, Haiti. Ieri la Polizia haitiana ha disperso, con i gas lacrimogeni, una imponente manifestazione dell’opposizione che cercava di avvicinarsi al Palazzo Nazionale per protestare contro la politica economica del presidente Michel Martelly.
Secondo informazioni dei media locali, un giornalista dell’Agenzia France Press è stato ferito all’orecchio destro, nella confusione durante l’intervento della polizia.
L’opposizione ha convocato il corteo per chiedere le dimissioni del presidente Martelly, la cui amministrazione accusano di dilapidare i fondi pubblici.
La manifestazione è avvenuta dieci giorni dopo che il primo ministro, Laurent Lamonthe, aveva annunciato il rimpasto del Governo che include la designazione di 10 nuovi ministri, e che risponde agli accordi raggiunti, con la mediazione della Chiesa cattolica, il 14 marzo scorso tra la maggioranza dei partiti politici.
Revisione dei conti
Ieri, un rapporto del governo degli Stati Uniti segnalava che una assegnazione di 50,8 milioni di dollari di Washington per la costruzione di abitazioni ad Haiti, dopo il devastante terremoto del 2010, non è stata realizzata. La revisione dei conti dell’Ispettorato Generale dell’Agenzia degli USA per lo Sviluppo Internazionale (USAID) segnala che solo 816 abitazioni, del piano per costruirne 4.000 nei dintorni della capitale haitiana, sono state edificate. Il ritardo viene attribuito alle discussioni per la proprietà dei terreni, ai cambiamenti di progetto, alle proteste e all’esagerazione nell’usare materiali e mano d’opera nazionali.
16 aprile 2014
Listin Diario
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Haití : Marcha contra Martelly” pubblicato il 16-04-2014 in Listin Diario, su [http://www.listin.com.do/las-mundiales/2014/4/16/318558/Marcha-contra-Martelly] ultimo accesso 18-04-2014. |