Dopo aver saputo che i giovani comuneri mapuche del Lof Chekenko, Luis Marileo, Leonardo Quijón e Gabriel Valenzuela, erano stati condannati, tanto i familiari come gli amici sono scoppiati in pianto, impotenza e giustificata rabbia, di fronte all’ingiusta ed aberrante decisione dei tribunali cileni.
Mentre sia la famiglia del proprietario del fondo che il pubblico ministero, Luis Chamorro, si rallegravano per la sentenza dei giudici di Angol, una atmosfera di dolore, impotenza e rabbia, si è impossessata di peñis e langmienes, che accompagnavano i giovani mapuche. All’ascolto del verdetto, i familiari sono scoppiati in pianto e hanno cominciato una prova di forza con il personale della Gendarmeria appostato nell’aula, essendo cacciati dal tribunale, dove li aspettava un grosso contingente delle Forze Speciali dei Carabinieri, che hanno cominciato a dare botte, per reprimere la rabbia che con giustificazione sentiva la gente che aveva viaggiato da vari settori del wallmapu per appoggiare i fratelli e i loro familiari in questo importante giorno.
E che altro ci si poteva aspettare, che la gente rimanesse tranquilla avendo saputo che i propri familiari erano stati condannati ingiustamente? Con un atteggiamento di dignità, la gente ha scaricato la propria rabbia contro ciò in quel momento simbolizzava l’oggetto di questa ingiusta, illegale e aberrante decisione. Vari finestroni dell’edificio dell’ingiustizia sono stati distrutti con le pietre. Un degno atteggiamento, ma che di conseguenza ha comportato un castigo, ancor più violento. Vari sono stati colpiti ed arrestati dalla polizia militare che aspettava fuori. 10 arresti, 9 uomini e 1 donna, tra loro una minore, Karina Ancalaf Prado di 15 anni, domani (oggi) alla verifica degli arresti per i disordini o i danni, per cui si spera che oggi recuperino la propria libertà.
VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=P9_QcxrfMmY
5 dicembre 2013
País Mapuche
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Fuerte represión en Angol después de condena a los jóvenes Mapuche de Chekenko” pubblicato il 05-12-2013 in País Mapuche, su [http://paismapuche.org/?p=8258] ultimo accesso 06-12-2013. |