La rapida approvazione della legge che permette le sementi suicide Terminator distruggerebbe gli agricoltori e la sicurezza alimentare.
L’ 8 ottobre, la Commissione Costituzione, Giustizia e Cittadinanza del Brasile (Comissão de Constituição e Justiça e de Cidadania) ha in agenda la decisione sulla costituzionalità di una proposta di legge che permetterebbe la sterilità genetica delle sementi (PL 268/2007), tecnologia conosciuta come Terminator. Se l’iniziativa di legge ottenesse l’approvazione della Commissione, nel Congresso passerebbe rapidamente al voto. In Brasile la proibizione di Terminator è messa in pericolo da quando otto anni fa fu istituita, ma i recenti dibattiti parlamentari al riguardo sono la minaccia più seria alla proibizione dei semi suicidi. [1]
“È scandaloso che il Brasile si trovi sul punto di capovolgere la sua posizione sulle sementi suicide. Se il governo vuole sinceramente porre fine alla fame, non può permettere una legge che minaccia gli agricoltori, perché minaccia direttamente la loro capacità di produrre alimenti”, dice Maria José Guazzelli del Centro Ecologico del Brasile. “Il Brasile non raggiungerà mai la meta di porre fine alla fame se prima mette fine agli agricoltori”.
Da quando è venuta alla luce nel 1998, la tecnologia Terminator è stata ampiamente criticata per la minaccia che comporta per la biodiversità, gli agricoltori e la sovranità alimentare. Sviluppata originariamente dalle compagnie dell’agro-negozio più grandi del mondo e dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, Terminator è una tecnologia che impedirà agli agricoltori di conservare i semi del raccolto e assicurerà, in ciascun ciclo agricolo, la dipendenza dalle multinazionali. Attualmente, sei imprese multinazionali (Syngenta, Bayer, BASF, Dow, Monsanto, DuPont) controllano il 60% del mercato delle sementi e il 76% del mercato degli agrochimici.
193 Paesi aderenti all’Accordo sulla Diversità Biologica delle Nazioni Unite non si sono sbagliati riguardo a Terminator: in modo unanime nell’anno 2000 votarono per una moratoria di fatto, proprio durante la presidenza del Brasile.
“Se il Brasile approva questa legge, sarebbe un chiaro tentativo di violare la moratoria internazionale su Terminator, sarebbe una sfida agli altri 192 paesi”, assicura Silvia Ribeiro, Direttrice del Gruppo ETC in Latinoamerica. “I legislatori del Brasile dovrebbero considerare con molta serietà le implicazioni che comporterebbe il loro voto a favore di Terminator, sia per i loro stessi agricoltori e la biodiversità del loro paese, sia anche per la conseguenza di trasformarsi in un paese che viola gli accordi internazionali”.
Nota:
[1] Il Testo dell’iniziativa di legge PL 268/2007 permette la Tecnologia Terminator nelle coltivazioni (come mais) progettate geneticamente per produrre composti chimici. Se l’iniziativa PL 268/2007 non riesce ad essere approvata esiste un’altra proposta: PL 5575/2009, che anche permetterebbe l’uso di Terminator. Attualmente si trovano all’esame della Camera dei Deputati del Brasile.
08-10-2013
ETC Group
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Brasil prepara la liberación de Terminator” pubblicato il 08-10-2013 in ETC Group, su [http://www.etcgroup.org/es/content/brasil-prepara-la-liberaci%C3%B3n-de-terminator ] ultimo accesso 15-10-2013. |