Cade assassinato Nelson Giraldo, dirigente del movimento Ríos Vivos contro il megaprogetto Hidroituango


Guidava un gruppo di famiglie sfollate, rifugiate nell’Università di Antioquia.

Il Movimento Ríos Vivos, che riunisce i danneggiati dal megaprogetto idroelettrico Hidroittuango, lo scorso sabato, 19 settembre 2013, ha fatto una conferenza stampa nel vecchio Coliseo (palazzetto dello sport, ndt) dell’Università di Antioquia a seguito dell’uccisione del dirigente Nelson Giraldo Posada.

Il Progetto Hidroituango, a carico di Empresas Públicas de Medellín (EPM), prevede la costruzione di una diga che, secondo le informazioni fornite sul web aziendale dell’impresa, avrà una altezza di 225 metri e sarà posta sul fiume Cauca (uno dei più importante della Colombia); inonderà 3.800 ettari di terreno, con un bacino di circa 80 chilometri.

L’area interessata include i municipi di Ituango, Toledo, San Andrés de Cuerquia, Valdivia, Briceño e Yarumal, nel Nord dell’Antioquia, così come di Peque, Buriticá, Sabanalarga, Liborina, Olaya e Santa Fe de Antioquia, nell’Occidente del dipartimento.

Da sei mesi ci sono circa 400 persone sfollate nel vecchio Coliseo dell’Università di Antioquia, provenienti dai diversi municipi danneggiati.

L’uccisione di Nelson Giraldo avviene dopo che lo scorso 9 settembre 2013, la Sala Laboral del Tribunale Superiore di Medellín aveva emesso una sentenza a favore dei danneggiati da Hidroituango raggruppati nel Movimento Ríos Vivos, ordinando che in 6 giorni venissero risolte le petizioni fatte riguardo alle misure di protezione collettive sollecitate a causa delle minacce alla vita e all’integrità fisica dei membri di questo Movimento, denunciate in varie occasioni.

Nelson Giraldo Posada, di 31 anni, aveva a suo carico un gruppo di circa 50 persone, tutte loro danneggiate da questo megaprogetto, rifugiate nel Coliseo dell’Università di Antioquia. Aveva deciso, nonostante le minacce e per la disperazione di non trovare una via d’uscita per un ritorno con effettive garanzie, di visitare il suo vecchio luogo di lavoro con la prospettiva di ritornare con il gruppo di danneggiati.

Il 17 settembre 2013, alle 18.30, nella spiaggia conosciuta come Sardinas, nella giurisdizione del municipio di Ituango, si sono sentiti quattro spari. Nelson Giraldo Posada è stato trovato sulla riva del Río Cauca che tanto aveva difeso, sgozzato e colpito da proiettili nel petto e nelle gambe. Lascia una famiglia, ancora rifugiata nel vecchio Coliseo dell’Università di Antioquia, due figli e una moglie.

In questa conferenza stampa sono intervenuti, per prima, Isabel Cristina Zuleta del Movimento Ríos Vivos, seguita da Liliana Uribe dell’Associazione Giuridica Libertà, avvocata che aveva presentato l’atto di richiesta di protezione in difesa dei rifugiati e dei dirigenti del movimento, e vari leader dello stesso.

I partecipanti alla conferenza stampa hanno ricordato Nelson Giraldo e presentato la situazione di sfollamento forzato che vivono i danneggiati, e anche le continue minacce all’integrità fisica e psichica di questi, soprattutto quelle che pesano su chi dirige il Movimento.

Liliana Uribe descrive la procedura seguita presso le autorità fino a giungere all’atto di richiesta di protezione e alla sentenza del Tribunale Superiore di Medellín che aveva ordinato che si concedessero misure di difesa dei dirigenti del Movimento Ríos Vivos. Spiega che sono state richieste due iniziative: la progettazione di un piano di protezione e prevenzione collettiva che includesse tutte le comunità danneggiate, particolarmente quelle appartenenti al Movimento Ríos Vivos, e la protezione dei dirigenti (specialmente undici di loro seriamente minacciati) … Tutte misure che nemmeno con l’ingiunzione del Tribunale Superiore di Medellín sono state attese.

I dirigenti del Movimento fanno anche un appello alla stampa per avere un aiuto, affinché i sindaci dei municipi danneggiati vadano all’incontro degli sfollati con lo scopo di portare avanti il processo di ritorno, giacché il Movimento si oppone allo sradicamento  …

22-09-2013

Radio Nizkor

tratto da Rebelión

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
“Cae asesinado Nelson Giraldo, líder del movimiento Ríos Vivos, contra el megaproyecto Hidroituango pubblicato il 22-09-2013 in Rebelión, su [http://www.rebelion.org/noticia.php?id=174311&titular=cae-asesinado-nelson-giraldo-líder-del-movimiento-ríos-vivos-contra-el-megaproyecto-hidroituango-] ultimo accesso 23-09-2013.

 

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