Horacio Duque

Nel momento in cui tira fuori il petto per elogiare le proprie virtù di eccelso democratico, rispettoso della protesta sociale, il signor Santos ha tirato fuori gli artigli autoritari per screditare il potente sciopero agrario nazionale in corso dal 19 agosto e iniziare l’operazione rastrello contro le organizzazioni che hanno organizzato l’azione collettiva contadina, con violente misure della polizia e con azioni giudiziarie fraudolente per incarcerare i dirigenti della rivolta popolare.

Oggi è stato catturato da membri del CTI, polizia giudiziaria della Procura, il compagno Huber Ballesteros, importante dirigente della Fensuagro e della CUT, che viene ingiustamente accusato dei delitti di ribellione e terrorismo.

Questa azione smaschera la falsa retorica del signor Santos di rispetto della protesta agraria, che ha proclamato attraverso i mezzi di comunicazione.

Bisogna denunciare di fronte al mondo questo atto dispotico dell’attuale governo che vuole presentarsi come progressista e trasformatore. Che si aggiunge alle uccisioni e alle torture di centinaia di contadini che partecipano alla protesta antineoliberista.

La classe dominante colombiana contraccambia gli interessi oligarchici più retrogradi e vuole continuare con il suo vecchio sistema di esclusione e negazione dei diritti democratici dei contadini.

È la ragione della ribellione contadina in corso e della sua diffusione, che Santos non riuscirà ad intimidire con le sue misure arbitrarie e carcerarie.

Chiediamo l’immediata libertà di Huber Ballesteros e il rispetto dei suoi diritti politici.

Le zampate di Santos sono andate a vuoto aumentando la sua delegittimazione.

26/8/2013

La Haine