Patrick Granja / Guilherme Chalita / Diego Felipe

Nella notte del 10 di giugno migliaia di studenti e di lavoratori sono scesi nelle strade del centro di Rio per protestare contro l’aumento delle tariffe degli autobus. Ancora una volta, a un certo punto della manifestazione, la polizia in tenuta antisommossa ha iniziato a lanciare lacrimogeni e a sparare proiettili di gomma. La folla ha resistito coraggiosamente, rendendosi protagonista di uno degli episodi di resistenza più significativi degli ultimi anni nella città di Rio de Janeiro.

Alla fine della manifestazione 33 manifestanti sono stati fermati, secondo un rappresentante della Commissione dei Diritti Umani dell’assemblea legislativa dello stato di Rio de Janeiro. Inoltre diverse persone sono rimaste intossicate dai lacrimogeni sparati dall’antisommossa.
L’episodio ha mostrato la disponibilità della popolazione di Rio de Janeiro a resistere ai soprusi dell’asse Paes (sindaco di Rio)/Cabral (governatore dello Stato)/Dilma. Il “Forum di lotta contro l’aumento dei biglietti” promette che nuove proteste avranno luogo nel centro di Rio fino a quando l’aumento delle tariffe non verrà revocato.

11 Giugno 2013

A Nova Democracia

tratto da InfoAut