Elezioni in Nicaragua: FSLN spazza via l’opposizione


Giorgio Trucchi

Con quasi il 57 per cento dei voti scrutinati i sandinisti superano il 75 per cento dei voti totali e si avvicinano ai 130 comuni su un totale di 153. Giornata elettorale trascorsa in tranquillità. Opposizione allo sbando. Fsln vince anche a El Crucero, “regno” di Arnoldo Alemán. A Managua supera l’80 per cento.

Managua, 5 novembre (LINyM) – È stato un vero e proprio tsunami. Nonostante in molti comuni i risultati siano ancora parziali, per le numerose difficoltà sorte durante la trasmissione dei risultati di ogni seggio ai centri di elaborazione dati a livello comunale, dipartimentale e infine, nazionale, le informazioni che trapelano dalle fonti del Fsln sono più che mai attendibili e rispecchiano i risultati parziali ufficiali, fatti conoscere verso le due di mattina di oggi (5/11) dai magistrati del Consiglio supremo elettorale, Cse.

Con quasi il 57 per cento dei voti scrutinati (1.089.000), la Alianza Unita Nicaragua Trionfa, capeggiata dal Fronte Sandinista, ha ottenuto il 75,76 per cento (824.275 voti), la Alianza Pli il 16,16 per cento (175.356) e molto lontane le altre forze politiche. Crollo verticale del Partito liberale costituzionalista, Plc, di Arnoldo Alemán che ripete la sconfitta dello scorso anno alle elezioni presidenziali.

Per quanto riguarda i comuni, la Alianza Unita Nicaragua Trionfa ne otterrebbe 127, ben 18 in più di quelli vinti nel 2008, tra cui 16 dei 17 capoluoghi di regione e i più importanti centri urbani. All’Allenza Pli resterebbero gli altri 26, mentre il Plc rimarrebbe a bocca asciutta. Il partito indigenista, alleato del Fsln, Yatama ha vinto il capoluogo della Regione autonoma dell’Atlantico Nord, Bilwi (Puerto Cabezas). La partecipazione al voto della popolazione nicaraguense è stata del 57 per cento.

Oltre a consolidarsi come la prima forza del paese, il Fsln ha sbaragliato i concorrenti in tutta la costa Pacifica del paese, vincendo tutti i 62 comuni, si è consolidato nel nord e sud e ha recuperato molto del terreno perso nel passato nella costa Atlantica e nel centro.

Nella capitale Managua, la candidata a sindaco dell’alleanza capeggiata dal Fronte sandinista, la giornalista Daisy Torres, sta sbaragliando gli avversari con l’80 per cento dei voti.

Tra circa 7 ore, alle 11 di mattina (ora del Nicaragua), la missione di accompagnamento dell’Organizzazione degli stati americani, Osa, renderà pubblica una prima valutazione dell’intero processo elettorale. Una ora prima, i magistrati del Cse aggiorneranno la situazione dello scrutinio. La situazione si mantiene estremamente calma in tutto il paese e si aspetta di conoscere la posizione ufficiale dei partiti d’opposizione.

Giorgio Trucchi, “FSLN spazza via l’opposizionepubblicato il 05-11-2012 in Lista Informativa “Nicaragua y más” di Associazione Italia-Nicaragua, su [http://www.itanica.org/modules.php?name=News&file=article&sid=1156] ultimo accesso 05-11-2012.

 

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