Paraguay: Massacro di contadini che occupavano le terre di un latifondista


Almeno 18 persone sono morte a Curuguaty a causa di una sparatoria.

Secondo alcuni si è trattato del peggiore atto di violenza nella storia del Paraguay per la lotta delle terre.

Più di 200 poliziotti venerdì mattina sono arrivati per evacuare un gruppo di contadini che occupavano alcuni terreni di proprietà dell’ex senatore del Partito Colorado (di tendenze conservatrici) Blas Riquelme, a Curuguaty, circa 400 chilometri al nordest di Asunción.

Le autorità hanno comunicato che sul luogo c’erano circa 100 famiglie che dovevano essere sgomberate dalle forze di sicurezza.

Ancora si sta cercando di stabilire cosa abbia fatto esplodere la violenza, ma è stato confermato che almeno 18 persone sono morte a causa di una sparatoria che è scoppiata sul luogo: undici vittime sono state identificate come contadini e sette come poliziotti. Uno di loro era il comandante delle forze speciali del corpo di polizia che ha partecipato all’operazione.

Milda Rivarola, una storica e sociologa paraguayana, ha dichiarato alla BBC Mondo: “Nella storia del Paraguay non c’è una lotta per le terre con un tale numero di morti”.

L’incidente ha causato circa 80 feriti, alcuni gravi.

“Quello che è avvenuto è che, essendoci una persona armata, ci sono stati alcuni spari che deprecabilmente hanno in realtà colpito dei poliziotti”, ha dichiarato in una conferenza stampa il ministro degli Interni, Carlos Filizzola, che poche ore dopo l’incidente è stato destituito.

Filizzola ha aggiunto: “Da parte loro ci sono stati degli spari, la polizia ha dovuto rispondere”.

Al contrario José Rodríguez, dirigente del movimento dei contadini che occupava i terreni, ha dichiarato ad un quotidiano paraguayano che “questi problemi non si risolvono inviando più armi e proiettili, ovviamente facendo così le cose vanno solo a peggiorare”.

L’organizzazione per la difesa dei diritti umani, Amnesty International, ha emesso un comunicato con il quale ha fa pressioni sulle forze di sicurezza per non usare una forza eccessiva, anche se secondo le sue indagini sul fatto “all’arrivo dei poliziotti vari contadini armati hanno sparato contro gli agenti. I poliziotti hanno risposto con molti colpi di più”.

Il presidente del Paraguay, Fernando Lugo, ha ordinato il dispiegamento delle forze armate a Curuguaty, dopo aver conosciuto la dimensione della violenza.

Cause

L’intervento della polizia ha causato circa 80 feriti, alcuni gravi.

L’organizzazione che c’è dietro le occupazioni si chiama Liga Nacional de Carperos (Lega Nazionale degli Accampati, n.d.t.) ed è considerata una delle più radicali per le sue azioni di rivendicazione delle terre, una lotta di lunga data non solo in Paraguay ma in tutta l’America Latina.

Il gruppo afferma che ha occupato i terreni di proprietà di Blas Riquelme, poiché sono stati acquisiti “irregolarmente”.

Riquelme è un ex senatore del Partito Colorado ed è considerato vicino all’ex presidente militare del Parguay, Alfredo Stroessner.

L’organizzazione dei senza terra afferma che questo legame si è trasformato nella consegna di terre da parte dello stato all’attuale ex deputato, per cui il movimento doveva “recuperarle”.

Un rapporto pubblicato la scorsa settimana dalla Commissione per la Verità e la Giustizia, del Paraguay, tratta il tema della consegna delle terre da parte del governo militare di Stroessner.

Nel documento si segnala che durante i suoi 35 anni al potere Stroessner ha consegnato in modo irregolare quasi sette milioni di ettari a persone a lui vicine, che si avvicinano a quasi il 19% della superficie di tutto il paese.

La Commissione per la Verità e la Giustizia segnala Riquelme come uno dei principali beneficiari di queste consegne di terre.

Nonostante ciò, José Riquelme, figlio dell’ex senatore e imprenditore, ha dichiarato ai mezzi di comunicazione locali che il luogo che era stato occupato, due decenni fa era lo avevano dichiarato riserva forestale, anche se si trova all’interno dell’azienda della sua famiglia.

“Venti anni fa abbiamo dichiarato la zona boscosa riserva forestale, ma dall’anno passato i contadini la vogliono per installarsi. I pubblici ministeri Miguel Rojas e Ninfa Aguilar mesi addietro hanno ordinato lo sgombero, ma la Polizia non ha potuto eseguire il mandato poiché dapprima ha cercato di far abbandonare pacificamente il terreno, ma si sono rifiutati”, ha detto Riquelme.

Contesto

Lugo ha convocato d’urgenza tutto il suo gabinetto ministeriale.

“L’origine di questo (la mattanza di venerdì) è il conflitto per le terre”, ha dichiarato la storica Milda Rivarola.

Ha specificato: “La transizione democratica in Paraguay ha coinciso con una nuova concentrazione di terre nelle mani di pochi e il paese continua ad essere controllato dai partiti della destra che hanno un forte appoggio da parte dei proprietari terrieri”.

La Commissione per la Verità e la Giustizia, nel suo rapporto di giugno, segnala che quasi un milione di ettari sono stati consegnati tra il 1988 ed il 2003, dopo la morte di Stroessner, anche in modo irregolare.

La storica e sociologa dice: “Da quando è giunta la democrazia questo è un problema che non si è potuto risolvere e ancor meno oggi poiché è redditizio avere un campo per l’agroindustria”.

Nelle stesse terre già a gennaio c’era stata una occupazione, il Paraguay dipende fortemente dall’agricoltura e dall’allevamento, sono due settori che hanno aumentato la forte crescita della sua economia negli ultimi due anni.

“Questo governo (di Lugo) ha promesso di cambiare quanto che era avvenuto con le terre, ma ora sta arrivando al termine del suo mandato e le promesse non sono state mantenute. Per questo la pazienza dei gruppi più radicali potrebbe essersi esaurita ed ora è scoppiata”, ha concluso Rivarola.

Funzionari del governo paraguayano, come il ministro degli Interni, hanno negato che Lugo abbia qualche responsabilità nell’incidente di venerdì scorso.

Il Presidente, in risposta a quanto successo, ha convocato d’urgenza tutto il suo gabinetto ministeriale, anche se in mezzo ad una forte pressione dei settori dell’opposizione che chiedevano l’uscita di vari suoi membri.

 BBC Mundo

da Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca da:
“Paraguay: Masacre de campesinos que ocupaban tierras a un latifondista” pubblicato il 18-06-2012 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/index.phpoption=com_content&task=view&id=3180&itemid=1&lang=es], ultimo accesso 18-06-2012.

 

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