Centinaia di persone resistono con fermezza alla repressione e alle squadracce armate delle miniere.
I partecipanti all’assemblea che rifiutano la miniera a cielo aperto in Catamarca oggi hanno denunciato che c’è una presunta “squadraccia pro-miniera che controlla gli accessi” alla città di Andalgalá con l’obiettivo, sembrerebbe, di impedire l’ingresso dei manifestanti che arrivano per unirsi alla protesta.
Gli abitanti catamarchini hanno fatto conoscere la situazione attraverso un comunicato distribuito dall’Unione delle Assemblee Cittadine che manifesta in varie parti del paese per richiedere la protezione dell’ambiente.
I partecipanti all’assemblea hanno denunciato che da “cinque giorni questa squadraccia pro-miniera, coperta dal governo provinciale e nazionale, e finanziata da Bajo La Alumbrera, tra le varie imprese, agisce nella più totale impunità bloccando le strade verso Andalgalá”.
Ed hanno affermato che in questo modo gruppi di sconosciuti, sembrerebbe, “impediscono il passaggio dei mezzi di comunicazione non filogovernativi e a tutti quelli che manifestano contro le imprese minerarie contaminanti”.
Ieri i partecipanti all’assemblea e gli abitanti di Tinogasta hanno ripreso le proteste in vari punti delle strade che portano alle imprese minerarie che operano in Catamarca, con l’obiettivo di informare gli automobilisti ed impedire il passaggio dei camion che riforniscono quei giacimenti.
Chiedono la libertà di transito. Nel comunicato i partecipanti all’assemblea si chiedono “perché ci hanno represso selvaggiamente durante un blocco selettivo e pacifico, e si permette alla Bajo La Alumbrera di contrattare una squadraccia che continua a bloccare la strada, usando come metodo la violenza, con l’unico argomento di proteggere i suoi interessi economici?”.
Hanno precisato di “non chiedere di reprimerli, ma che immediatamente sia liberato il transito delle persone, giacché questo non lo accettiamo in nessun modo”.
I partecipanti all’assemblea di Tinagosta hanno chiesto che “Andalgalá sia liberata, e se non lo fa lo stato, lo farà il popolo mobilitandosi nelle strade di tutto il paese”.
12/02/2012
Resumen Latinoamericano
da Agencia DYN
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca da |
“ARGENTINA: Crece la resistencia en Catamarca contra la megaminería” traducido para Resumen Latinoamericano por S., pubblicato il 12-02-2012 su [http://www.resumenlatinoamericano.org/index.phpoption=com_content&task=view&id=3096&Itemid=1&lang=es], ultimo accesso 17-02-2012. |