Comunicato dell’ELN per la morte del Comandante Alfonso Cano


L’Esercito di Liberazione Nazionale della Colombia esprime il suo profondo senso di solidarietà a tutte le donne e gli uomini dell’Organizzazione fraterna delle FARC, così come alla famiglia del Comandante Alfonso Cano, caduto il 4 novembre scorso in un combattimento diseguale.

Non c’è nulla di strano nel cadere in combattimento, o che la nostra esistenza finisca durante il cammino, nelle più diverse circostanze; questa eventualità la assumiamo interamente e niente fermerà la nostra lotta per gli ideali di pace, di benessere, di felicità del nostro popolo e di sovranità della Nazione.

Siamo parte del popolo levatosi in armi che affronta la più sinistra macchinaria di guerra e terrore dell’oligarchia colombiana. Siamo forze guerrigliere con mezzo secolo di vita, maturata nel calore dello scontro contro i nemici dei diseredati e con l’appoggio popolare, con la nostra volontà di lotta e fermezza nelle idee rivoluzionarie.

Il Comandante Alfonso Cano, continuerà a percorrere le strade e i sentieri che lo hanno visto innalzarsi come guida rivoluzionaria, insieme a Manuel Marulanda Vélez, Jacobo Arenas, Camilo Torres Restrepo, Manuel Vásquez Castaño, Manuel Pérez Martínez, e a tanti altri quadri rivoluzionari delle nostre strutture guerrigliere, delle altre organizzazioni guerrigliere che sono passate attraverso questo difficile cammino di lotta rivoluzionaria e a tante altre figlie e figli del popolo, che hanno dato la loro vita nei vari settori sociali, lottando per la Giustizia e l’Equità Sociale, per la democrazia, la Sovranità e la Pace.

La storia della nostra patria ha dimostrato che in questo tratto del cammino si è plasmato un numero significativo di quadri, che hanno saputo e sanno collocarsi all’altezza delle circostanze, per assumere le responsabilità di coloro che cadono nella lotta, per continuare il loro esempio.

Né il popolo né i rivoluzionari si lasciano ingannare dai messaggi confuciani degli esponenti della classe dominante, né intimorire dalle minacce dei guerrafondai che ieri come oggi si gloriano di effimeri trionfi.

La forza della lotta popolare e rivoluzionaria si accresce ogni giorno, nella protesta e nella lotta popolare e nel combattimento politico-militare della rivolta.

Tutto ciò che gli altri combattenti non riescono a terminare, ci rimane come compito: continuare la lotta per il trionfo della causa rivoluzionaria e popolare.

Comandante in Capo Alfonso Cano, proseguiremo con il tuo esempio.

LA COLOMBIA AI LAVORATORI.

NESSUN UN PASSO INDIETRO, LIBERAZIONE O MORTE.

MONTAGNE DELLA COLOMBIA.

COMANDO CENTRALE DELL’ESERCITO DI LIBERAZIONE NAZIONALE

7 novembre 2011

Voces de Colombia

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca da
Comunicado públicotraducido para Voces de Colombia por S., pubblicato il 07-11-2011 su [http://www.eln-voces.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1112:comunicado-publico&catid=26:artculos&Itemid=69], ultimo accesso 09-11-2011.

 

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