La protesta contro il dirottamento di fondi pubblici ad una nuova università semi-privata è stata duramente repressa dalla polizia a Huancavelica. La stessa polizia ha ammesso la presenza di agenti infiltrati e di aver sparato con armi da fuoco causando tre morti, un altro è stato investito da un camion che voleva forzare un blocco stradale.
Le proteste di mercoledì e giovedì scorsi (23-24 giugno) sono state macchiate del sangue di Oswaldo Quispe Lázaro (22 anni, studente), Iván Ccora Quispe (30 anni, funzionario del governatorato) e Deyvi Huallani Martínez (14 anni) uccisi dai proiettili sparati dalla polizia peruviana. Altri 71 i feriti e un’altro morto nella notte di mercoledì, investito intenzionalmente da un camion che tentava di forzare un blocco stradale tenuto dai manifestanti.
Lo stesso generale della Polizia Eusebio Murga, responsabile delle operazioni, ha riconosciuto la presenza di infiltrati tra i manifestanti e l’utilizzo di “mazzate e proiettili di arma da fuoco”.
Il corteo di migliaia di studenti si era diretto verso il palazzo del Governatorato per protestare cotro lo spostamento di fondi destinati all’Università di Huancavelicae verso una nuova università semi-privata a Tayacaja.
Fonti |
Angela Delgado, Al menos cuatro muertos por protesta estudiantil en Perú, pubblicato il 24-06-2011 su [http://www.lahaine.org/index.php?p=54628], ultimo accesso 27-06-2011. |