Lo dichiara l’ex ambasciatore USA a Bogotà in documenti cui è stato tolto il segreto di Stato.

I legami dell’ex comandante della Brigata XVII in Urabà sono citati nientemeno che dall’ex-ambasciatore statunitense a Bogotà, Curtis Kamman, in dei documenti riservati dove scrive che del Río “armò ed equipaggiò sistematicamente gli aggressivi paramilitari della regione, cosa che fu decisiva per i suoi successi militari”.

Il generale mandato in pensione nel 1999 sta venendo processato in Colombia per i suoi legami con i paramilitari confessato anche dall’ex capo delle AUC Salvatore Mancuso oltre che da suoi subalterni come il colonnello Carlos Alfonso Velásquez.