Oggi, durante una manifestazione di lavoratori precari licenziati da Ferrocarril Roca, è intervenuta una squadraccia della Lista Verde dell’Unione Ferroviaria con armi da fuoco che ha ferito con proiettili tre tra lavoratori e lavoratrici. Uno di loro, Mariano Ferreyra, è morto mentre entrava nell’Ospedale Argerich, la militante Elsa Rodríguez viene operata per un colpo in testa e si trova in grave stato, mentre il terzo militante ha subito ferite di arma da fuoco in una gamba. Alle 15,00 le organizzazioni hanno indetto una conferenza stampa ed alle 18,00 è stato convocato un concentramento a Callao e Corrientes, città di Buenos Aires. La CTA ha convocato per la mattina uno Sciopero nazionale con mobilitazioni a Plaza de Mayo ed in tutto il paese.
Un lavoratore, testimone dei fatti occorsi a mezzogiorno vicino alla linea del Ferrocarril Roca a Avellaneda, ha riferito che “il Governo è disposto ad uccidere per garantire i profitti degli impresari”.
Oggi i lavoratori precari della Línea Roca del Ferrocarril, nella stazione di Avellaneda, stavano attuando una prova di forza per rivendicare il loro passaggio alla pianta stabile, quando aderenti della Lista Verde dell’Unione Ferroviaria (UF) li hanno attaccati con armi da fuoco per impedire il blocco dei binari.
Come risultato di questa sparatoria è caduto Mariano Ferreia, di 23 anni per un colpo al torace ed è arrivato all’Ospedale Argerich già morto. In questi momenti sono gravi Elsa Rodríguez, del Polo Obrero di Berazategui e Nelson Aguirre di Almirante Brown.
La squadraccia era capeggiata dal figlio del sottosegretario per il Trasporto Ferroviario
I lavoratori precari denunciano la complicità della Polizia, poiché non è intervenuta e secondo alcuni testimoni ha fatto strada alla squadraccia.
Secondo quanto Lisandro Martinez, militante del Partito Operaio (PO), ha potuto raccontare a ANRed i fatti sono accaduti nella seguente maniera: “Alle 11.00 ci siamo riuniti in 250 nella Stazione di Avellaneda. Le rivendicazioni erano per 150 licenziamenti e 1500 precari che non erano passati in pianta stabile. Stavamo per salire, quando abbiamo visto che c’era una banda dell’Unione Ferroviaria. Camminavamo sotto verso la seguente stazione in direzione della città di Buenos Aires. H. Yrigoyen, e la squadraccia ci hanno seguiti lungo i binari. Lì abbiamo cercato di salire però non siamo riusciati e a Pedriel e Luján abbiamo nuovamente cercato di salire. È in quel momento che ci hanno sparato. Lì non ci sono stati feriti, allora abbiamo deciso di ritirarci, però la banda ha continuato a seguirci. É avvenuta un’altra sparatoria, allora è intervenuta la polizia per difendere la squadraccia ed ha represso i manifestanti con proiettili di gomma. Lì sono caduti feriti Mariano, Elsa, Nelson Aguirre con quattro colpi nella gamba e Ariel Pintos con due nella gamba”.
I lavoratori denunciano che colui che capeggiava la squadraccia era il figlio del sottosegretario per il Trasporto Ferroviario, Guillermo Antonio Luna.
ANRed- E
20/10/2010
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca da |
ANRed, “Urgente: Un trabajador asesinado en manifestación de ferroviarios en Buenos Aires” traducido para La Haine por S., pubblicato il 20-10-2010 su [http://www.lahaine.org/index.php?p=48818], ultimo accesso 21-10-2010. |