Resumen Latinoamericano, 5 dicembre 2013. – Il morto è un giovane di 20 anni che ieri notte, durante i tumulti, ha ricevuto uno sparo. Questo il saldo fino a questa mattina. Il governatore José Manuel de la Sota chiede un aiuto “urgente” al Governo nazionale.
Almeno 60 persone sono risultate ferite e 52 sono state arrestate per i furti e i saccheggi registrati fino a questa mattina nella città di Córdoba, mentre c’è uno sciopero della polizia per richieste salariali, mentre il governatore José Manuel de la Sota è tornato a chiedere un aiuto “urgente” al governo nazionale.
Il Tribunale Superiore di Giustizia ha fatto pressione sui poliziotti, che effettuano una sospensione dei servizi per chiedere un aumento salariale, affinché inizino di nuovo le proprie attività, e la Provincia ha disposto di sospendere nella capitale ogni tipo di attività amministrativa, incluse le lezioni. Il servizio dei trasporti non funziona e oggi nemmeno ci saranno le banche.
Il governatore De la Sota alle 4.00 di oggi ha ripetuto la sua richiesta di aiuto al Governo nazionale attraverso la rete sociale Twitter, dopo aver sostenuto che da ieri alle 20.00 chiede l’invio di effettivi della Gendarmeria, mentre vari abitanti hanno installato in varie zone della capitale cordobese barricate armate per proteggere le proprie abitazioni.
In un messaggio diretto alla presidente Cristina Fernández, de la Sota ha scritto: “Rinnoviamo richiesta di urgente invio Gendarmeria a Córdoba. Saccheggi nella città giustificano urgente risposta”.
Inoltre, in conversazioni alla radio e nei canali televisivi locali ha precisato che il suo governo aveva chiamato “fino alla casa militare” della Presidenza senza ottenere risposta.
Di fronte a questo e al rifiuto dei poliziotti provinciali di riprendere le proprie attività, se non gli viene dato un aumento per portare i loro stipendi a 13 mila pesos, De la Sota ha puntualizzato che avevano “interrotto ogni attività amministrativa a Córdoba, non ci saranno le lezioni, non ci saranno le scuole”. “Dedicheremo la giornata per cercare una soluzione al tema”, ha assicurato.
Nel frattempo, almeno sessanta persone sono state assistite nel pronto soccorso per ferite dovute agli incidenti.
I saccheggi si sono estesi ad ogni tipo di locali commerciali, dato che sono giunti a rubare in una concessionaria di moto e in negozio di materassi, oltre che in locali di vestiti e in supermercati.
Lungo tutta la mattinata, abitanti dei quartieri Nuova Córdoba e Ituzaingó tra gli altri hanno riferito di aver sentito circa una dozzina di spari di armi da fuoco e vari hanno messo le immagini nelle reti sociali.
Ci sono state anche scorrerie e scontri in viale Indipendenza, nei pressi della città universitaria, e nelle principali zone commerciali.
5 dicembre 2013
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“Argentina: Saqueos en Córdoba: hay al menos, un muerto, 60 heridos y 52 detenidos” pubblicato il 05-12-2013 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/?p=1688] ultimo accesso 09-12-2013. |