Circa 1500 capi indigeni di tutto il paese e di etnie differenti hanno organizzato alle prime luci dell’alba una acampada di fronte al Congresso Nazionale a Brasilia.Tra i principali motivi del movimento ci sono i ritocchi apportati alla Costituzione brasiliana che significano un chiaro disconoscimento ai diritto e alle autonomie indigene nel processo di demarcazione e gestione governativa delle loro terre.
Il gruppo, una volta montato l’accampamento,è intenzionato a permanere davanti al Congresso a tempo indeterminato. I provvedimenti governativi andrebbero a cancellare le conquiste delle lotte indigene sancite con le modifiche costituzionali strappate alla controparte nel 1998.
Una volta di più balzano agli occhi della popolazione brasiliana le contraddizioni targate Lula e ora Dilma, tra crescita del livello di benessere non più promulgabile rispetto al picco raggiunto nel 2003 e politiche di esclusione sempre più forzate nei confronti della manodopera migrante delle periferie, degli abitanti delle favelas, e delle popolazioni indigene distribuite negli stati confederali dell’interno. Tre ore fa un gruppo di attivisti non indigeni è salito in cima al Congresso per apporre una bandiera indigena sopra quella della Confederazione Brasiliana.
01 Ottobre 2013
InfoAut
“I leader indigeni si accampano di fronte al Congresso del Brasile” pubblicato il 01-10-2013 in InfoAut, su [http://www.infoaut.org/index.php/blog/conflitti-globali/item/9136-i-leader-indigeni-si-accampano-di-fronte-al-congresso-del-brasile] ultimo accesso 02-10-2013. |