In queste foto la violenza e la prepotenza dell’Enel e delle forze dell’ordine colombiane, che si comportano come la sua guardia privata. Il nuovo atto di sgombero violento, umiliante e degradante è qualche giorno fa. Il 14 maggio la polizia accompagnata da funzionari di Emgesa (la joint venture colombiana creata dall’Enel-Endesa per costruire la centrale idroelettrica del Quimbo) si sono presentati alla fattoria di Don Gustavo a Gigante, una delle città colpite dal progetto. Alla resistenza pacifica di Don Gustavo che si rifiutava di abbandonare casa sua hanno risposto lanciando 5 bombe lacrimogene che gli hanno fatto perdere i sensi, hanno poi distrutto la sua casa.