Il popolo paraguayano sta ancora subendo la dittatura mentre il Cile e la Colombia riannodano le relazioni con Federico Franco.
Il Governo cileno ha annunciato il ritorno in Paraguay del suo ambasciatore, Cristián Maquieira, che aveva abbandonato quel paese dopo la crisi scoppiata a giugno per la polemica destituzione del presidente Fernando Lugo.
Questa decisione avviene dopo che la Colombia avrebbe confermato questo venerdì il ritorno del suo rappresentate diplomatico ad Asunción.
Il Ministero delle Relazioni Estere del Cile ha fatto questo annuncio con un comunicato, nel quale non ha specificato la data in cui il diplomatico, che fino ad ora è richiamato a Santiago per consultazioni, tornerà ad Asunción.
Questo giovedì, il cancelliere paraguayano, José Félix Fernández Estigarribia, ha precisato che Maquieira ritornerebbe in quel paese per questo fine settimana.
Nonostante ciò, quello stesso giorno, il suo omologo cileno, Alfredo Moreno, ha precisato che l’ambasciatore si trovava “in consultazioni” e che ancora non era stato deciso quando avverrà questo ritorno.
Secondo la Cancelleria cilena, Maquieira tornerà in Paraguay “con lo speciale scopo di informarsi esattamente sulla realtà paraguayana e sul processo elettorale che in quel paese è stato iniziato con il proposito delle elezioni del 21 aprile 2013”.
Come dimostra, aggiunge il testo, “la recente chiusura del Registro delle Alleanze e l’inizio per il 9 dicembre del processo delle primarie dei partiti”. In questo contesto, Maquieira “prenderà contatto con tutti i settori sociali e politici del Paraguay”.
Da parte sua, il cancelliere paraguayano, ha espresso la sua soddisfazione per la decisione presa dai governi di Cile e Colombia.
“Dobbiamo apprezzare nel giusto modo che il Cile ci abbia appoggiati nell’OEA (Organizzazione degli Stati Americani), nell’Aladi (Associazione Latinoamericana di Integrazione) e credo che abbiamo sempre più buone relazioni (…) Apprezzo moltissimo l’attività costruttiva dei cancellieri della Colombia e del Cile”, ha detto Fernández Estigarribia.
Il Paraguay è stato sospeso lo scorso 22 giugno dal Mercosur e dall’Unasur (Unione delle Nazioni Sudamericane) dopo la destituzione per un giudizio politico del presidente Lugo, e la nomina dell’allora vicepresidente, Federico Franco.
Argentina, Brasile, Ecuador, Venezuela, Uruguay, Perù, Cile e Colombia ritirarono i loro ambasciatori dopo la destituzione di Lugo.
11 novembre 2012
fonte: teleSUR-EFE/ao-PR
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca da: |
“Chile y Colombia rompen acuerdo de la Unasur y Mercosur” pubblicato il 09-11-2012 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/index.php?option=com_content&task=view&id=3306&Itemid=1&lang=es] ultimo accesso 12-11-2012. |