La sostanza psicotropa sarebbe prodotta e commercializzata dallo Stato. Scopo del Governo, che stà preparando una proposta di legge, è combattere il narcotraffico legalizzando una delle merci dalle quali trae profitto. Il Governo ha definito sbagliata la scelta di Nixon di 40 anni fa di dichiarare una “guerra che è stata vinta dai narcos“.
Il Governo uruguaiano stà redigendo una legge attraverso la quale lo Stato assumera “lo stretto controllo” della produzione e distribuzione di marijuana nel Paese. La misura fa parte di un pacchetto di leggi che il Governo stà preparando per combattere la criminalità.
Il ministro della Difesa Eleuterio Fernández Huidobro ha spiegato la posizione del Governo “La proibizione di certe droghe stà generando al Paese più problemi che le droghe stesse” e “la lotta per la legalizzazione sarà la politica estera dell’Uruguay”. Huidobro ha dichiarato che quasi il 10% dei 3,3% di milioni di uruguaiani hanno consumato almeno una volta marijuana e ha criticato la scelta sbagliata del presidente statunitense Nixon di dichiarare 40 anni fa “una guerra che è stata vinta dai narcos“.
Dal Vertice di Rio il presidente José Mujica ha spiegato come si articolerà il monopolio statale sulla marijuna “Stiamo proponendo una legalizzazione che consenta a qualsiasi persona di andare in un negozio e comprare marijuana per farci quello che vuole. Lo Stato avrà il controllo della qualità, quantità, prezzo e i compratori saranno registrati. Le sigarette saranno controllate digitalmente e si potrà rintracciare la loro origine attraverso la firma chimica del campione. È importante notare che se qualcuno compra 20 sigarette dovrà consumarle e non potrà venderle. Con il registro statale, questi consumatori potranno essere rintracciati se le regole saranno violate”.
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Francisco Peregil, El Gobierno de Uruguay quiere asumir la venta de la marihuana, pubblicato il 21-06-2012 su [http://sociedad.elpais.com/sociedad/2012/06/21/actualidad/1340239024_658124.html], ultimo accesso 22-06-2012. |