Álvaro Uribe e Jorge Noguera, quando era alla guida della Direzione del Dipartimento Amministrativo di Sicurezza (DAS), organismo di spionaggio che dipende direttamente dal Presidente della Repubblica. Il DAS segnalava e i paramilitari assassinavano. Noguera fu anche console a Milano.

César Jerez

Le prove hanno messo in evidenza che Noguera fornì informazioni ai paramilitari sul professore Alfredo Correa de Andreis, sull’ex parlamentare Fernando Pisciotti Van Strahlen e sul sindacalista Zully Codina. Tutti si erano distinti per la loro denuncia della strategia paramilitare e dei suoi crimini sotto il mandato dell’ex presidente Uribe. Tutti furono assassinati per mano dei paramilitari del Blocco Nord delle AUC. Rimane in sospeso la responsabilità di Noguera Cotes nel processo per la sua presunta partecipazione nello scandalo di spionaggio, di intercettazioni e pedinamenti illegali, per i quali sono anche indagati gli ex direttori di questo organo di Intelligenza, María del Pilar Hurtado e Andrés Peñate, così come Bernardo Moreno, José Obdulio Gavira, Jorge Mario Eastman y César Mauricio Velásquez, alti funzionari e consiglieri del governo di Uribe Vélez.

È stato condannato per aver messo il DAS al servizio di gruppi di sicari del paramilitarismo. La Sala Penale della Corte Suprema di Giustizia ha condannato a 24 anni di prigione l’ex direttore del DAS Jorge Noguera Cotes per i delitti di omicidio, associazione a delinquere aggravata, abuso d’ufficio ed uso illegale di informazioni riservate.

Le prove apportate dalla Procura hanno messo in evidenza che l’ex funzionario fornì informazioni al Blocco Nord delle Autodifese (paramilitari) sui movimenti del professore Alfredo Correa de Andreis, il politico Pisciotti ed il sindacalista Zully Codina, che successivamente furono assassinati.

Il professor Alfredo Correa de Andreis dal DAS fu segnalato di essere probabilmente un collaboratore ed ideologo del Fronte 59 delle Farc, il sociologo fu successivamente assassinato da sicari paramilitari nella città di Barranquilla. Noguera sarebbe responsabile di aver partecipato all’assassinio di vari sindacalisti nel paese, mediante la consegna di informazioni agli autori materiali degli omicidi. La Corte ha dato credibilità alle dichiarazioni fornite dall’ex capo paramilitare, Salvatore Mancuso e dall’ex capo dell’informatica del DAS, Rafael García, che dettero dettagli sulle riunioni sostenute da Noguera con i membri dell’organizzazione paramilitare, Hernán Giraldo ed il soprannominato ‘Jorge 40’.

Noguera nominò anche persone vicine ai paramilitari nelle alte cariche del DAS come la direzione di Informatica e gli uffici regionali. Il condannato è anche indagato per la sua presunta responsabilità nelle intercettazioni e nei pedinamenti illegali di magistrati, di giornalisti e politici di opposizione.

Jorge Aurelio Noguera Cotes ricoprì la carica di direttore del DAS durante il primo periodo presidenziale di Álvaro Uribe Vélez, da agosto 2002 ad ottobre 2005, successivamente assunse le funzioni di console a Milano (Italia), carica che lasciò a maggio del 2006 quando furono conosciute le rivelazioni dell’ex capo dell’informatica dell’organismo di spionaggio, Rafael García, sull’infiltrazione del paramilitarismo in quell’ente, attribuita alla Presidenza della Repubblica.

Allora, García denunciò, tra le altre cose, che Noguera utilizzò la sua posizione per mettere l’ente per la sicurezza al servizio del gruppo paramilitare diretto da Rodrigo Tovar Pupo, soprannominato ‘Jorge 40’, e sottolineò che facilitò la partecipazione di questo gruppo nell’assassinio selettivo di sindacalisti nel paese.

Il 22 febbraio 2007 fu privato della libertà accusato di associazione a delinquere e di omicidio aggravato ed il 10 febbraio 2008 fu accusato formalmente dalla Procura Generale della Nazione.

Nel giudizio contro di lui, l’organismo d’indagine ha sostenuto che Noguera fornì ai paramilitari la base di dati dell’ente, oltre all’eliminazione dei precedenti penali di narcotrafficanti ed altre persone ricercate dalla giustizia.

Rimane in sospeso la responsabilità di Noguera Cotes nel processo per la sua presunta partecipazione nello scandalo di spionaggio, intercettazioni e pedinamenti illegali, per i quali sono anche indagati gli ex direttori di quell’organismo di Intelligenza, María del Pilar Hurtado e Andrés Peñate, così come Bernardo Moreno, José Obdulio Gavira, Jorge Mario Eastman y César Mauricio Velásquez, alti funzionari e consiglieri del governo di Uribe Vélez.

14-09-2011

Agencia Prensa Rural