“Lo stato d’emergenza approvato dal Consiglio dei Ministri entra in vigore per 30 giorni alle ore 00.00, a Lima Metropolitana e al Callao, e presenta un nuovo approccio”, ha affermato il mandatario peruviano.

Il nuovo presidente del Perú, José Jerí, martedì ha annunciato la dichiarazione dello stato d’emergenza a Lima e nella provincia del Callao, per 30 giorni, con l’argomento di affrontare gli alti indici di criminalità e insicurezza che affronta il paese sudamericano.

“Lo stato d’emergenza approvato dal Consiglio dei Ministri entra in vigore per 30 giorni alle ore 00.00 a Lima Metropolitana e al Callao, e presenta un nuovo approccio”, ha affermato il presidente peruviano in un messaggio televisivo trasmesso in rete nazionale.

Jerí ha spiegato che la misura che inizierà alle prime ore di mercoledì cerca di “cambiare la storia della lotta contro l’insicurezza in Perù”, che è stata duramente colpito negli ultimi mesi per casi di furti, estorsioni e atti di sicariato.

Lo stato d’emergenza permetterà di pianificare, implementare e mettere in atto azioni per affrontare la presunta ondata di criminalità che colpisce il territorio peruviano.

Dal Consiglio dei Ministri hanno informato che la misura raccoglie le idee di diverse istituzioni dello stato peruviano e include un pacchetto di azioni orientate a far fronte alla criminalità.

Secondo la legge peruviana, lo stato d’emergenza implica che la Polizia Nazionale mantenga il controllo dell’ordine interno con l’appoggio delle Forze Armate.

Allo stesso tempo, si sospendono i diritti costituzionali relativi all’inviolabilità del domicilio, alla libertà di transito, alla libertà di riunione così come alla libertà e sicurezza personali.

Nel suo messaggio, il presidente Jerí non ha descritto le misure, anche se ha affermato che si cercherà “un nuovo approccio che passi dalla difensiva all’offensiva nella lotta contro il crimine”.

La cosiddetta “guerra contro la delinquenza” è la promessa bandiera del Governo di Jerí, che si è insediato il passato 10 ottobre dopo la destituzione di Dina Boluarte per “incapacità” nell’affrontare l’insicurezza.

22 ottobre 2025

teleSUR