Questo mercoledì la dittatura di Milei-Villarruel-Bullrich ha avuto un momento di “splendore”: mentre nel Congresso un gruppo di senatori si rigirava come un calzino, previa accettazione di prebende di ogni tipo, per sostenere la nefasta Legge Basi, in strada una moltitudine calcolata in circa 400 mila persone rifiutava detta legge e a proposito dedicava al presidente fascista i due versi di moda: “Milei spazzatura, tu sei la dittatura”.

Questo non lo può occultare nessuno, non solo è straripata nella piazza del Congresso e nelle strade laterali, ma ha riempito in lungo e largo l’Avenida de Mayo fino all’Avenida 9 de Julio. 

Questa gigantesca mobilitazione ha dato fastidio al presidente e ai suoi seguaci, e così hanno scatenato un’indiscriminata repressione che per ore ha provocato più di un centinaio di feriti e numerosi detenuti e detenute.

Le foto servono per intendere in quale Argentina viviamo, soprattutto, quando l’Ufficio del Presidente parla di quello che i manifestanti volevano fare, “uno colpo di stato”, e l’assurda versione che utilizzavano “granate” per difendersi (sic).

Copertura Resumen Latinoamericano

12 giugno 2024

Resumen Latinoamericano