Pierre Gotson

Un fotoreportage di una settimana di terrore parapoliziesco a Port-au-Prince.

È un terremoto quello che è avvenuto ad Haiti in questi giorni? Perché la grande violenza delle pandillas esplosa a Port-au-Prince, ricorda la situazione goudougoudou (termine haitiano per indicare il terremoto del 2010, ndt), che rase al suolo il paese?

No, non si può comparare. Ma il disastro che vedi, il dolore che ti trafigge, la sofferenza che ti abbatte, non hai parole per parlare.

Port-au-Princ si è trasformata in una capitale che riceve il colpo mortale dalle pandillas che sono un solo corpo contro persone ed istituzioni di diversi settori. Grandi infrastrutture strategiche come porti, aeroporti, accademie di polizia, commissariati e tutte le altre strutture di polizia, uffici pubblici e privati, commercio, ecc. Hanno ucciso, hanno distrutto, hanno bruciato, hanno saccheggiato.

Tutto questo avviene in assenza del primo ministro di fatto, Ariel Henry. Fino a venerdì 8 marzo è rimasto a Porto Rico, mentre la crisi politica ancora ristagnava.

C’è una via d’uscita a questa miseria? Che rimedi si possono offrire?

Come molti, Jacques Letang, invitato questa settimana a TiChezba, ad AlterRadio 106.1 FM, pensa che il potere giudiziario non ha mai rispettato il proprio ruolo. Questo ha molto contribuito a esimere il paese da questa tragedia.

Ma nonostante si stia in un letto d’ospedale, la procura potrebbe avere le risorse per affrontare la situazione, secondo May Letang. Per lui, è il momento di entrare nella “giustizia transizionale”, che significa una disposizione speciale che mescola giustizia classica, dialogo, riparazione, castigo, ecc.

Disposizioni che funzionano con una Commissione di virtù, affinché la società passi il brutto momento, guarisca e conservi la memoria, affinché non torni mai più a incominciare.

Questo si fa in diverse società che sono traumatizzate da grandi eventi che fanno soffrire molto la popolazione, come dittature, massacri, ecc.

Al momento del dibattito per uscire dalla stagnazione politica, quando serve incontrarsi su questa questione sul tavolo?

Di quali risorse umane, materiali, tecniche e logistiche ha bisogno la società per intraprendere questo cammino, per riuscire a cambiare la rotta omicida che ha preso?

10 marzo 2024

Resumen Latinoamericano