Annunciati accordi su una nuova agenda per la Pace della Colombia. Il Governo e l’ELN firmano l’Accordo del Messico.

Questo venerdì le delegazioni del Governo della Colombia e dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) hanno chiuso il secondo ciclo di dialoghi per la ricerca della pace, che ha avuto luogo in Messico, durante una cerimonia a cui ha partecipato la vicepresidente colombiana, Francia Márquez.

Le parti hanno informato l’opinione pubblica di aver concordato una nuova agenda per la Pace della Colombia (Accordo del Messico), così come accordi sugli elementi iniziali per la partecipazione della società e, da ultimo, su elementi iniziali per il cessate il fuoco tra il Governo e l’ELN.

In seguito, hanno proceduto alla firma dell’Accordo del Messico, passo che è toccato ai capi negoziatori delle delegazioni del Governo, Otty Patiño, e dell’ELN, Pablo Beltrán.

https://youtu.be/SjuF1Rq6SDw

Dopo la firma dell’accordo, Beltrán ha rilevato che la ricerca della pace è stata alimentata dalla volontà di cambiamenti delle maggioranza e dei giovani, resa evidente durante lo sciopero nazionale del 2021.

Ha dichiarato che l’agenda di dialogo, affrontata tra le parti, si occupa degli interessi dei milioni di vittime del conflitto armato e delle maggioranze popolari. Ha spronato a cercare tra tutti una pace duratura e a partecipare allo sforzo nazionale di avere un paese in cui cessi l’esilio causato dalla persecuzione politica e la penuria economica.

Ha esposto l’impegno dell’ELN ad aiutare a superare il conflitto armato e apportare le trasformazioni della società, impegno a cui ha invitato a rendere forti le donne e ad ascoltare tutte le vittime per contribuire alla riconciliazione.

https://youtu.be/zY0QfC5Q2S0

Da parte sua, Patiño si è impegnato affinché la popolazione, con la sua partecipazione e iniziativa, dia il ritmo necessario ai dialoghi di pace.

Ha spiegato che di fronte al terzo ciclo dei dialoghi, la sfida sarà di entrare in temi più sostanziali, costruire una pace pilota di pace e applicarla in un territorio, avanzare nel cessate il fuoco bilaterale e nazionale, ottenere più partecipazione inclusiva e rafforzare lo stato sociale di diritto, tra le varie aspirazioni.

Sul terzo ciclo, ha ricordato che avrà luogo all’Avana e ha ringraziato Cuba per il suo costante sostegno alla pace in Colombia durante vari decenni.

Anche la vicepresidente Francia Márquez ha salutato il gesto di Cuba, dichiarando che il conflitto armato ha distrutto tutti e di fronte a questa certezza non rimane altro cammino che farsi carico della volontà di cambiamenti e di pace totale promossa dal Governo del presidente Gustavo Petro.

Ha specificato che questo implica dedicare a educazione, salute, alimentazione, servizi di acqua ed elettricità le abbondanti risorse che prima sono state destinate alla guerra e creare infrastrutture per migliorare la vita .

Ha dichiarato che il Governo accoglie questa nuova agenda di dialogo per risolvere lo scontro armato, avanzare ad implementare un piano di attenzione umanitaria e trasformare le strutture che hanno condotto il paese a credere che la soluzione stava nella via delle armi.

Ha ricordato che il Governo ha intrapreso un’agenda di trasformazione e sviluppo che cerca, inoltre, di preservare la nostra grande casa e proteggere il paese che riceveranno le future generazioni.

Ha fatto appello a tutte le donne della Colombia, che formano il 52 per cento della popolazione, a partecipare allo sforzo per avanzare verso la pace totale e, con questo, impedire che la guerra, la violenza, il dolore e la sofferenza continuino nel tessuto sociale e politico del paese.

https://youtu.be/XLTA-QMwU7g

Il cancelliere messicano, Marcelo Ebrard, ha dichiarato che i dialoghi per trovare la pace in Colombia puntano alla speranza e al futuro. Ha ringraziato per l’opportunità fornita al suo paese di contribuire alla pace in un popolo fratello e caro, al quale lo unisce la causa comune.

10 marzo 2023

Resumen Latinoamericano