La maggioranza dei paesi dell’America Latina e dei Caraibi non hanno una strategia di vaccinazione per i popoli indigeni né hanno assegnato uno stanziamento di bilancio per implementarla, rivela la pagina di “Salud con lupa”.
Anche se sono uno dei gruppi più vulnerabili davanti al Covid-19, i popoli originari non appaiono come una priorità nella maggioranza dei paesi dell’America Latina e dei Caraibi.
Praticamente i paesi non hanno una strategia di vaccinazione per questa popolazione e nemmeno hanno assegnato un finanziamento considerevole per implementarla, rivela la pagina di “Salud con lupa”.
Questa lentezza potrebbe essere fatale se si considerano gli svantaggi in cui da molti anni vivono le comunità indigene, aggiunge la pagina in un reportage pubblicato recentemente.
Falsa inclusione
Il reportage analizza l’inclusione dei popoli indigeni nei processi di vaccinazione di alcuni paesi della regione, come Brasile, Paraguay, Messico, Perù, Venezuela e Bolivia.
La conclusione è che praticamente nessuno ha consolidato delle strategie puntuali o assegnato un finanziamento extra per migliorare le condizioni di vita di questa popolazione.
Questo, nonostante che questa sia stata una delle raccomandazioni emesse dalle Nazioni Unite.
D’altra parte, il rapporto offre anche alcuni dati interessanti sul livello di vulnerabilità della popolazione indigena di fronte al Covid-19.
È il caso di un rapporto sanitario in Canada che ha rivelato che il tasso di contagio tra i popoli indigeni che abitano nelle riserve era del 187% più alto di quello generale della popolazione canadese.
Necessità di politiche interculturali
Di fronte a questo, il reportage evidenzia l’importanza di contare su politiche sanitarie interculturali che tengano conto delle caratteristiche, necessità e forze di questa popolazione.
Soprattutto, trattandosi di una popolazione che da molti anni è vissuta svantaggiata, in termini di disuguaglianza economica e sociale, secondo dati raccolti dalla pagina.
Dette politiche, nonostante ciò, devono essere elaborate tenendo conto della scienza: studi immunogenetici, esami clinici ed analisi della morbilità.
Questo, allo scopo di poter aiutare a comprendere il grado di vulnerabilità di questa popolazione e stabilire strategie di vaccinazione più efficaci.
Per leggere il reportage completo di “Salud con lupa”, si deve solo fare clic qui (in spagnolo).
6 aprile 2021
Servindi
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
“COVID-19: Indígenas no son prioridad en países de la región” pubblicato il 06-04-2021 in Servindi, su [http://www.servindi.org/actualidad-noticias/06/04/2021/covid-19-indigenas-no-son-prioridad-en-paises-de-la-region] ultimo accesso 20-04-2021. |