Londres 38, si pronuncia sulla grave situazione che affrontano i e le prigioniere politiche della Rivolta


Gli avvenimenti avvenuti nel Centro Penitenziario Santiago 1, dove gli internati hanno effettuato delle manifestazioni che sono terminate in un tentativo di fuga e in una sommossa, per denunciare le precarie misure prese sul coronavirus da parte della Gendarmeria. Londres 38 dichiaria quanto segue.

La confusa e inquietante informazione sulla crisi occorsa nel Carcere Santiago 1 prospetta l’urgenza di adottare rapidamente delle misure. Familiari di prigionieri e prigioniere politiche, detenuti nel contesto della rivolta sociale, hanno chiesto la sostituzione della prigione preventiva applicata alla maggioranza delle persone processate carcerate, che si stima siano più di 2.500.

Questa decisione dei tribunali costituisce un castigo anticipato e smisurato prima dell’indagine, che ignora la presunzione di innocenza e l’inesistenza di precedenti penali nella maggioranza dei casi.

Nel contesto del coronavirus la situazione si fa ancor più critica data l’inesistenza di condizioni sanitarie adeguate nelle carceri in cui si trovano. La richiesta del Coordinamento 18 Ottobre è la sostituzione della prigione preventiva e l’internamento provvisorio di minori nel Senape con gli arresti domiciliari.

Questo tipo di misure sono state adottate in vari paesi colpiti dal coronavirus, inclusi gli Stati Uniti, dove sono stati liberati prigionieri che non rappresentano un rischio per la società, perché le carceri moltiplicano le possibilità di contagio e propagazione del virus.

L’indolenza del governo mostra con chiarezza un doppio standard: mentre i condannati per crimini di lesa umanità a Punta Peuco godono di privilegi, rimangono isolati dal resto della popolazione penale e in caso di necessità contano su una veloce assistenza medica negli ospedali istituzionali delle Forze Armate, i prigionieri e le prigioniere dell’esplosione sociale rimangono ammucchiati e oggi sono stati duramente repressi, non conoscendosi il numero dei feriti.

La drammatica situazione vissuta oggi nel carcere Santiago 1 dato in concessione, dimostra che non c’è uno scenario che permetta di assicurare delle condizioni umane basilari, per coloro che sono stati privati della libertà nel contesto della #Revuelta e si trovano con misure cautelari, dato che loro non sono stati condannati/e per qualche delitto.

Londres 38, espacio de memorias

Facciamo un appello a solidarizzare e ad appoggiare queste giuste richieste.

20 marzo 2020

Londres 38, espacio de memorias

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
Londres 38, espacio de memorias, Londres 38, se pronuncia en relación a grave situación que enfrentan los y las presas políticas de la Revuelta” pubblicato il 20/03/2020 in Londres 38, espacio de memorias, su [http://www.londres38.cl/1937/w3-article-104526.html] ultimo accesso 26-03-2020.

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