Redazione Desinformémonos

Nel dipartimento del Cauca in Colombia, migliaia di indigeni si sono mobilitati e hanno marciato lungo la strada Panamericana per protestare e denunciare gli assassinii dei dirigenti dei movimenti sociali per mano di gruppi paramilitari, dopo che sono andate via le FARC-EP. Annunciano che faranno un’udienza pubblica per le aggressioni al popolo Nasa.

Circa due migliaia di indigeni hanno organizzato una protesta per denunciare gli assassinii di dirigenti dei movimenti sociali. L’azione è stata effettuata sulla Via Panamericana del Cauca in Colombia, colpiti dall’ondata di criminalità hanno adottato questa misura affinché il Governo li protegga dalla presenza di gruppi paramilitari.

Gli indigeni di sei riserve della zona centro del Consiglio Regionale Indigeno del Cauca (CRIC) hanno effettuato la convocazione alla mobilitazione. La protesta ha avuto luogo sulla Via Panamericana tra Pescador e El Pital del Cauca, Colombia.

La mobilitazione è stata portata a termine con l’obiettivo di denunciare gli assassinii dei dirigenti contadini, la presenza di gruppi paramilitari, l’aumento delle coltivazioni di coca e l’aumento delle attività delinquenziali come estorsioni, ricatti, abigeato e minacce, sono le altre denuncie della loro protesta.

La mobilitazione avrà anche un’udienza pubblica alla quale sono stati invitati rappresentanti delle Nazioni Unite e della Difensoria del Popolo, tra gli altri. Gli indigeni hanno avvertito che il loro corteo avrà come conseguenza un traffico rallentato lungo la strada, ma non chiuderanno la via, hanno anche dichiarato che la loro marcia è per il rispetto della vita e del territorio.

foto: Marcha Patriótica e Telesur 

31 marzo 2017

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