I manifestanti denunciano l’uso di armi da fuoco a Tumaco per reprimere la protesta.

Almeno 8 contadini feriti gravemente, 4 arrestati e un poliziotto morto si sono registrati a Tumaco per la repressione dello Squadrone Mobile Antisommossa colombiano contro una manifestazione.

La comunità contadina, indigena e afrodiscendente del municipio di Tumaco, nel dipartimento colombiano del Nariño, ha denunciato la repressione dello Squadrone Mobile Antisommossa (ESMAD) durante le manifestazioni per chiedere la presenza della Difensoria del Popolo.

Secondo il Coordinamento Nazionale dei Coltivatori di Coca, Papavero e Marihuana della Colombia quattro elicotteri sorvolano la comunità creando inquietudine. Affermano che gli agenti dell’ESMAD hanno sparato “indiscriminatamente” contro le abitazioni.

I manifestanti chiedono la presenza della Difensoria del Popolo e di rispettare gli accordi per la sostituzione volontaria [delle coltivazioni di droga] firmati, nel quadro del processo di pace che avanza nel paese, tra il Governo di Juan Manuel Santos e le Comunità.

Allo stesso tempo, fanno un appello a fermare le azioni di sradicamento forzato fino a quando le famiglie avranno un piano alternativo di sostentamento. Venerdì si sono mobilitati per chiedere la cessazione dell’attacco dello stato.

Duemila contadini si mantengono mobilitati dopo le proteste di martedì 28 marzo a seguito dello sradicamento forzato delle coltivazioni, nonostante che il ministro Pardo avesse firmato l’impegno ad uno sradicamento, volontario, concertato, graduale e con progetti alternativi.

Foto inviate da abitanti della zona

1 aprile 2017

Resumen Latinoamericano