“Falsi positivi” non è altra cosa che “Esecuzioni extragiudiziali”, o per bocca del popolo “Fucilazione degli avversari”. Ma gli “avversari” erano civili, non guerriglieri.
Il presidente colombiano è stato premiato dal Comitato della NATO a Oslo. È veramente indignante ma non sorprendente. Precedentemente il comitato si è distinto concedendo il premio a riconosciuti genocidi come Henry Kissinger, Menachem Begin e per coronare la sua lista ha consegnato a Obama il premio macchiato con il sangue dei popoli in lotta.
Quando l’Esercito colombiano teneva il comandante Alfonso Cano di fronte ai fucili, indifeso e quasi cieco per aver perso i suoi occhiali, i militari si misero in comunicazione con Santos e gli chiesero cosa fare.
Nonostante che i primi negoziati segreti tra le FARC e il governo di Santos fossero già iniziati per preparare il Processo di Pace a L’Avana, Santos non dubitò un secondo; “Uccitelo!” fu l’ordine di questo signore.
Il medesimo che, di fronte al rovescio del risultato del plebiscito di domenica scorsa, ha revocato il Cessate il Fuoco Bilaterale per la data del 31 ottobre, anno in corso, invece di formalizzare giuridicamente l’Accordo Finale della Pace con le FARC. Due giorni dopo il Comitato norvegese prende la decisione di consegnargli il premio.
Non solo questo. Chi ha inventato l’insolita frase “Falsi positivi”? Il signor Santos, in qualità di Ministro della Guerra del narcopresidente Álvaro Uribe Vélez.
“Falsi positivi” non è altra cosa che “Esecuzioni extragiudiziali”, o per bocca del popolo “Fucilazione degli avversari”. Ma gli “avversari” erano civili, non guerriglieri. Giovani senza lavoro, disabili, e gente innocente. L’ordine del duo Uribe & Santos ai loro generali era “produrre il risultato in litri di sangue”.
Non ci stupisce che gli diano il premio perché il paese dove riceverà la medaglia è membro della NATO, la medesima alleanza di guerra che ora si prepara a trasformare il conflitto in Siria in una guerra finale contro tutta l’opposizione del pianeta e dell’umanità alla politica di sterminio delle lotte popolari. Non mentiamo!
I veri lottatori per la pace in Colombia si trovano nelle file del popolo, i quali mai hanno dubitato un secondo di mettere il petto e la propria vita per finirla con una classe di assassini e sfruttatori che sono capaci di sterminare il loro proprio popolo per preservare i loro privilegi.
07/10/2016
Resumen Latinoamericano
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Dick Emanuelsson, “Premian el inventor de los “falsos positivos” con el Nobel de Paz” pubblicato il 07-10-2016 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.lahaine.org/mundo.php/premian-el-inventor-de-los] ultimo accesso 08-10-2016. |