Dura repressione sui membri del COPINH che hanno protestato a Tegucigalpa


Una manifestazione di abitanti indigeni lenca del COPINH è stata sgomberata a Tegucigalpa con gas lacrimogeni di fronte alla Casa Presidenziale.

“Noi siamo venuti pacificamente per chiedere giustizia per la nostra compagna Berta Cáceres e ci hanno represso con gas e colpi di manganello”, ha detto una donna colpita dai gas.

José Asunción Martínez, uno dei coordinatori del COPINH, ha spiegato che “siamo qui per chiedere che sia chiarito l’assassinio della nostra compagna Berta Cáceres”.

Chiedono anche la cattura degli autori intellettuali del crimine di Berta Cáceres.

La dirigente lenca Berta Cáceres è stata assassinata, apparentemente da due uomini armati, il 3 marzo a La Esperanza, dove risiedeva.

Le guardie della Casa Presidenziale sono state sorprese alle 6.00 del mattino dai manifestanti che si erano posti di fronte ad uno dei portoni, dal quale sono stati allontanati in pochi minuti.

Alla manifestazione hanno anche partecipato attivisti (dei diritti umani) stranieri.

09 maggio 2016

Resumen Latinoamericano

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:
“Dura represión a miembros del Copinh que protestaron en Tegucigalpapubblicato il 09-05-2016 in Resumen Latinoamericano, su [http://www.resumenlatinoamericano.org/2016/05/09/honduras-desalojo-violento-contra-miembros-y-miembras-del-copinh-dura-represion-a-los-que-protestaron-en-tegucigalpa/] ultimo accesso 12-05-2016.

 

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