Redacción Desinformémonos
Foto: Agustín Ruiz
Madri e padri dei 52 normalisti michoacani detenuti nelle carceri penali federali ieri hanno manifestato per chiedere la libertà dei loro figli e che i mezzi di comunicazione smettano di allinearsi alla “politica di terrore e criminalizzazione” che il governo utilizza contro gli studenti normalisti.
Durante la mattinata di ieri, 9 dicembre, quando i loro figli erano già stati trasferiti nelle carceri penali federali di Morelos e Sonora, i padri, le madri e i compagni dei 52 normalisti arrestati e che avevano subito violenze il giorno precedente al casello di Zirahuén, sull’autostrada Siglo XXI, hanno manifestato di fronte alle porte del palazzo del governo a Michoacán per chiedere la libertà dei loro figli e per cercare di avere un dialogo con il governo, del quale dicono che in nessun momento ha cercato di cercarli.
Durante il comizio, effettuato in Viale Madero de Morelia, Michoacán, i padri di famiglia hanno respinto l’atteggiamento che hanno preso i mezzi di comunicazione contro i loro figli, giacché “alterano del tutto le informazioni allineandosi alla criminalizzazione che il governo fa dei normalisti. Mancano totalmente di responsabilità sociale, giacché esacerbano l’animo del tribunale creando confusione nella società”.
Nel loro dichiarazione, i padri hanno messo l’accento sul modo con cui CB Televisión e Canal 13 diffondono: “I nostri figli non sono pseudo studenti né vandali, nemmeno ladroni come voi dite e diffondete nei vostri notiziari. I nostri figli sono studenti e, facendo parte della loro formazione, controllano e conoscono le “riforme strutturali” che stanno danneggiando il Messico. Per questo il governo li “satanizza” e i mezzi di comunicazione, come voi, ripetono il discorso autoritario che stigmatizza il movimento normalista, di cui non conoscono la sua storia di lotta”.
I 52 normalisti prigionieri fanno parte dell’Organizzazione delle Normali Ufficiali dello Stato del Michoacán (ONOEM). Tra loro, 22 sono donne che sono state trasferite e recluse nel Centro Federale di Rieducazione Sociale N° 16 di Coatlán del Río, Morelos, e, gli uomini, sono stati portati al Ceferso CPS N° 11 di Hermosillo, Sonora.
10 dicembre 2015
Desinformémonos.
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
Redacción Desinformémonos, “Padres de los 52 normalistas michoacanos presos acusan a medios de comunicación de alinearse al gobierno para criminalizar a sus hijos” pubblicato il 10-12-2015 in Desinformémonos, su [http://desinformemonos.org.mx/padres-de-los-52-normalistas-michoacanos-presos-acusan-a-medios-de-comunicacion-de-alinearse-al-gobierno-para-criminalizar-a-sus-hijos/] ultimo accesso 11-12-2015. |