DIFENDIAMO LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE E PARTECIPAZIONE POLITICA IN COLOMBIA.
Le persone, le organizzazioni e i partiti che sottoscrivono questo appello, esprimono la loro totale condanna per gli arresti arbitrari dei e delle dirigenti delle organizzazioni sociali aderenti al “Congresso dei Popoli” e della “Marcha Patriotica”;esigiamo che abbia fine l’assurda montatura giudiziaria dei cosiddetti “falsi positivi” e che vengano assicurate tutte le garanzie per l’esercizio delle attività politiche all’opposizione politica in Colombia.
I fatti
L’8 luglio, la Procura e la Polizia Nazionale colombiana hanno arrestato 13 persone accusate, attraverso un ampio clamore mediatico, di essere responsabili di diversi attentati avvenuti a Bogotà il 2 luglio e accusando gli stessi di “terrorismo, cospirazione, danneggiamento e ribellione”. A questi fatti va aggiunto che in diverse regioni del paese sono stati arrestati altri membri della formazione politica di opposizione “Marcha Patriotica” e l’assassinio di altri vari dirigenti e leader; fatti che aumentano ulteriormente nel paese il clima di impunità. Nel caso di Bogotà, nel contesto dell’udienza presso la Procura, sono state presentate come prove incriminatorie le bandiere del “Congresso dei Popoli”,tesi universitarie, manifesti di alcune mobilitazioni, libri e immagini di Padre Camilo Torres Restrepo, con cui si tenta di vincolare le persone detenute con l’organizzazione in armi “ELN” (Esercito di Liberazione Nazionale). Con questo tipo di accuse, sostenute da tesi giudiziarie che in questi giorni sono andate via via cadendo di peso, si sta violando il principio di prova del diritto internazionale espresso dalla presunzione di innocenza. Tale azione da parte delle autorità è chiaramente una riattivazione dell’Inquisizione, tesa a demonizzare le idee e le persone, negando il pluralismo e la libertà di espressione e di pensiero. Condanna inoltre, senza giudizio alcuno, alcune giovani, rappresentative delle lotte per i diritti delle donne, per le loro attività come giornaliste, filosofe, sostenitrici di cause ambientali, le lotte per un’istruzione di qualità e le discussioni sulla territorialità urbana. (Vedi l’allegato sul profilo degli arrestati e arrestate). Questa ennesima criminalizzazione della protesta sociale arriva in un momento cruciale per il Paese visti i progressi compiuti nei negoziati di pace con le FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) all’Avana e i colloqui esploratori con l’ ELN, in cui, molti settori sociali hanno espresso un chiaro interesse, sia a livello regionale che nazionale, nonché settoriale, chiedendo una maggiore partecipazione del Movimento Sociale attraverso l’apertura di un tavolo sociale per la Pace che li includa.
Alla luce di questi fatti, chiediamo:
- La liberazione delle persone arrestate; la garanzia di un giusto processo e il rispetto del diritto alla difesa.
- Che venga riconosciuta la legalità e la legittimità delle attività svolte dai detenuti in difesa di una società inclusiva, libera e senza patriarcati.
- Che venga garantita la partecipazione politica, l’esercizio della protesta sociale, la libertà di espressione e la fine tutti i meccanismi che ostacolano la difesa dei Diritti Umani in Colombia.
- Alla Procura Generale della Nazione chiediamo di agire con coerenza nel principio di indipendenza della magistratura, valutando ragionevolmente e tecnicamente sulle prove raccolte.
- Alle Istituzioni dello Stato colombiano e ai media di comunicazione, chiediamo di ascoltare e rispettare il richiamo dell’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite a rispettare le condizioni dei detenuti e in assenza di decisioni dei tribunali, che questi e queste vengano dichiarati/e colpevoli/e . A coloro che sono stati/e presentate/i come tali e nel rispetto del principio al diritto di presunzione di innocenza, esigiamo delle pubbliche rettificazioni.
LA PACE IN COLOMBIA DEVE INCLUDERE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEL MOVIMENTO SOCIALE.
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LE/LI VOGLIAMO LIBERE/RI
Ecco i profili dei nostri compagni e compagne, personalità di spicco che con il proprio lavoro e impegno hanno contribuito a costruire i nostri movimenti sociali e politici; organizzazioni che aspirano fortemente alla Pace con giustizia sociale e con radicali cambi strutturali per il Paese.
CONGRESSO DEI POPOLI
PAOLA ANDREA SALGADO PIEDRAHITA Donna, femminista, giovane avvocato presso l’Università Nazionale di Colombia, impegnata nella difesa dei Diritti Umani e dei diritti delle donne. Con grande riconoscimento dal e nel Movimento Femminista, dove le sue attività sono ampiamente conosciute per la sua determinazione e ricerca sulla violazione dei Diritti Civili e Politici, sulle violazioni del Diritto Umanitario Internazionale e sulla violenza contro le donne. Ha fatto parte del gruppo di discussione per “ la vita e la salute delle donne”, della Rete Nazionale delle Donne, del gruppo “Confluenza delle Donne del Congresso dei Popoli”. La sua opinione e tesi sono state consultate dai maggiori media di comunicazione. Ha partecipato a diversi programmi televisivi, eventi accademici, seminari, forum ed altre attività. Il suo impegno e competenza nella difesa dei diritti delle donne le hanno permesso di coordinare il programma in materia di salute sessuale e riproduttiva delle donne del Dipartimento Distretto di Salute Bogotá. Paola la conosciamo come amica, amante degli animali, impegnata con la vita e costruttrice di sogni.
SERGIO ESTEBAN SEGURA GUIZA Ha 27 anni è Operatore Sociale dell’Università Cooperativa della Colombia e candidato Master in Scienze Sociali presso l’Università Pedagogica Nazionale; ha lavorato come giornalista e comunicatore nell’Agenzia di Comunicazione dei Popoli “Colombia Informa. Attualmente lavora presso il Ministero della Pubblica Istruzione nell’ambito del progetto di educazione alla cittadinanza e la coesistenza a Ciudad Bolivar. E anche noto per la sua leadership nei processi di obiezione di coscienza a Bogotà.
STEFANY LORENA ROMO MUÑOZ Lorena Romo Muñoz ha 23 anni, è politologa presso l’Università Nazionale di Colombia ed è iscritta anche all’Universidad Externado de Colombia per iniziare la specializzazione in Politiche Pubbliche dal mese di agosto di quest’anno. É una attivista del movimento studentesco dal 2010. Ha fatto parte della direzione del “Processo Nazionale per l’Identità Studentesca” a Bogotà e successivamente, membro del“Comitato Accademico del Tavolo Amplio Nazionale Studentesco” (MANE). Nel corso del 2015, Lorena ha lavorato nella “Gestione Sociale del Distretto”, dalla Segreteria di Educazione, con un impegno ineccepibile. É dirigente di quartiere nelle frazioni di Teusaquillo e Chapinero. Durante la sua attività sociale ha partecipato a diversi ambiti che hanno promosso la“costruzione della pace dalla società civile” come il “Fronte Amplio per la Pace”, “Clamore Sociale per la Pace”, promovendo lo sviluppo del pre-Congresso Educativo per la Pace tenuto a Cali nel 2014
HEILER LAMPREA Heiler Lampreda ha 25 anni, è Rappresentante al Consiglio Superiore Universitario dell’Università Pedagogica Nazionale dal 2013. É studente dell’ultimo semestre del Corso di laurea in Filosofia. Come parte della sua attività sociale, è stato un importante leader del “Fronte Ampio per l’Educazione, la Pace e i Diritti Umani”. Fa parte del “Processo Nazionale per l’Identità Studentesca” e il “Congresso dei Popoli” dal 2010. Ha sviluppato un lavoro di supporto di quartiere e di comunità nelle scuole di Suba, promovendo la partecipazione politica, la difesa e la conoscenza dei diritti, la prevenzione del consumo di droga, lottando per l’accesso gratuito all’istruzione superiore pubblica e di qualità. Nel suo ruolo di Rappresentante degli Studenti, ha promosso lo spazio istituzionale di Dialogo UPN, che mirano alla discussione sul ruolo delle università nella costruzione della Pace.
VICTOR ORLANDO ARIZA GUTIERREZ Victor Orlando Ariza ha 21 anni, ha fatto parte dei movimenti sociali in difesa della scuola pubblica in Colombia da quando era uno studente di scuola superiore; motivato da questo impegno, ha continuato a promuovere l’organizzazione studentesca durante le fasi di accesso all’università. E ‘uno studente di Geografia e Rappresentante degli Studenti per il Comitato di Risoluzione dei Conflitti della Facoltà di Lettere e Filosofia della Università Nazionale di Colombia. Fa parte del “Processo Nazionale per l’Identità Studentesca” dal 2011, un’organizzazione molto attiva nella promozione dellistruzione gratuita e di qualità dentro il “Tavolo Amplio Nazionale Studentesco” (MANE).
EDUARDO DANIEL HERNANDEZ MUÑOZ Daniel Hernandez ha 23 anni, fa parte del “Processo Nazionale per l’Identità Studentesca” e del “Congresso dei Popoli dal 2010. E’ al settimo semestre del corso di laurea in Filosofia presso l’Università Pedagogica di Colombia. É particolarmente attivo nel lavoro di quartiere e comunità nelle scuole di Suba, promuovendo l’organizzazione studentesca delle scuole superiori per difendere l’istruzione pubblica. La sua attività sociale è caratterizzata dall’impegno per l’educazione popolare e dagli insegnamenti del sociologo Orlando Fals Borda, sulla Ricerca ed Azione Partecipativa.
LUIS DANIEL JIMENEZ Ha 34 anni ed è Ingegnere Agronomo dell’Università Nazionale. Attualmente è il rappresentante della “Corporazione Arando”, dove ricopre il ruolo di leader nelle attività e nei processi di quartiere e agrari nelle zone di Usme e Tunjuelito. É membro del Coordinamento Nazionale Agrario (CNA) e del “Congresso dei Popoli”. Fa parte della Rete Ambientalista “Bakata” e leader nel Processo di “Associazione delle Famiglie Agroecologiche”. Durante il suo periodo studentesco è stato rappresentante del Consiglio di Facoltà di Agraria dell’Università Nazionale ed ha ricevuto numerose minacce per le sue attività. Oggi è candidato per un Master di Sviluppo Rurale dell’ Università Pontificia Javeriana.
ANDRES FELIPE RODRIGUEZ Ha 23 anni è Filosofo della Università Nazionale di Colombia. É stato un attivista studentesco nell’ambito del “Tavolo Amplio Nazionale Studentesco” (MANE). Attualmente sta lavorando nella “Fondazione Pace e Riconciliazione” e fa parte del “Congresso dei Popoli” in qualità di leader studentesco.
GERSON ALEXANDER YACUMAL RUIZ Ha 27 anni ed è uno studente dell’ultimo semestre di Educazione Comunitaria con particolare attenzione ai Diritti Umani presso l’Università Pedagogica Nazionale; ha insegnato a bambini a ad adolescenti nelle scuole di Ciudad Bolivar e Tunjuelito. Attualmente è tesoriere dell’organizzazione TEJUNTAS, leader della comunità giovanile a Ciudad Bolivar e Usme e attivista per i diritti umani del settore giovanile nella ricerca di alternative produttive per i giovani. LICETH JOHANA ACOSTA Ha 21 anni ed è studentessa nel IV semestre nell’Università Pedagogica con indirizzo sociale; fa parte del Processo di Identità Studentesca, appoggiando e promovendo il “Tavolo Amplio Nazionale Studentesco” (MANE) nonché membro attivo del “Congresso dei Popoli”. Nel 2010 ha lavorato come avvocato per i diritti delle donne ed è attualmente impegnata nella costruzione di consigli studenteschi nella UPN.
JHON FERNANDO ACOSTA 19 anni. Studente nella Università Pedagogica con laurea in Arti dello spettacolo; è attivo nella difesa dei Diritti di Genere e delle donne. Nel suo ruolo di leader lavora sul rispetto per le donne e il corpo come un “territorio di costruzione della pace”. Sta sviluppando una proposta accademica con l’obiettivo di relazionare le arti agli strumenti per la costruzione della Pace. Anche lui fa parte del gruppo di “Identità Studentesca”.
FELIX MAURICIO AUGUSTO GUTIERREZ DIAZ Ha 25 anni ed è studente di laurea in Filosofia dell’Università Pedagogica Nazionale. É stato membro attivo del gruppo di “Azione Maestra” che ha realizzato lavoro di comunità con i bambini e bambine partendo dall’arte e lo sport, con l’intenzione di mantenere i giovani fuori dal conflitto e da possibili collegamenti con la tossicodipendenza e la criminalità. Ha fatto parte del progetto dei “Lettori Cittadini” del Comune Maggiore di Bogotá per promuovere la lettura nelle famiglie e nelle comunità vittime di violazioni. Attualmente insegna nelle scuole urbane e semi-urbane di Cundinamarca per preparare gli studenti per le prove “Saber”, con la Corporazione Educativa ASED. E ‘stato un attivista per i Diritti Umani, rivendicando il diritto all’istruzione come diritto fondamentale per le trasformazioni di cui il paese ha bisogno. Anch’egli è ‘membro del Congresso dei Popoli.
MOVIMENTO POLITICO E SOCIALE, MARCIA PATRIOTICA
MARTA CECILIA DIAZ SUARES Membro della Direzione Nazionale e portavoce del Movimento Politico e Sociale –Marcia Patriottica – nel dipartimento di Santander nonchè membro della Associazione dei Dipendenti Pubblici di Santander – ASTDEMP – nella città di Florida Blanca (Santander).
ISIDRO BURBANO Presidente dell’Associazione dei lavoratori comunali del Municipo di Algeria-ASCAMTA, e degli altri membri del “Processo di Unità Popolare Sud-Occidentale Colombiano, il Movimento Politico e Sociale Marcia Patriottica presso il Dipartimento di Cauca e degli abitanti del Comune di Algeria, colpiti dall’azione arbitraria da parte delle Forze Armate regolari nelle zone di operazione della polizia dello Stato colombiano.
FABIOLA OROZCO Attualmente è membro della Associazione per la Costituzione della Zona di Riserva Contadina del Comune di Miranda – ASPROZONAC-, sussidiaria della Federazione Nazionale Sindacale Unitaria Agropecuaria – FENSUAGRO – CUT; Fabiola fa parte del comitato per i Diritti Umani dell’organizzazione ed è membro della Rete per i Diritti Umani del Sud-Occidente Colombiano “Francisco Isaías Cifuentes”, nonchè è membro del Movimento Politico e Sociale Marcia Patriottica e del Processo di Unità Popolare del Sud-Occidente Colombiano – PUPSOC.
Inoltre sono stati arrestati anche: Esmer Montilla, Juan Ramiro Atehortua, Samuel Rojas e Ingrid Pinilla, leader sociali molto conosciuti della Marcia Patriottica. Montilla è presidente della Fondazione per la Difesa dei Diritti Umani della Colombia Orientale e Centrale (DHOC);
Atehortua è un giornalista della Rete dei Media Alternativi e Popolari (REMA-ACPP) e candidato all’Assemblea Dipartimentale di Guaviare. Rojas è presidente della Corporación Nuevo Amanecer Vita e Speranza mentre Pinilla ed è vice presidente dell’Associazione dei Contadini Lavoratori del Guayabero.
Il governo, i militari e l’oligarchia colombiana non hanno nessun interesse a che la società colombiana sia artefice concreto di qualsivoglia processo di pace nel paese. Gli arresti lo stanno ampliamente dimostrando… Se avete modo di amplificare e diffondere questa denuncia, FATELO SUBITO!
Se potete firmare come organizzazione o gruppo e sostenere la diffusione della denuncia fatelo anche attraverso di noi.
Un saluto a pugno chiuso
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca: |
ultimo accesso 30-07-2015. |